Jessica Jones: 5 cose che potreste non aver notato

Easter eggs, presagi, ammiccamenti: i dettagli nascosti della serie noir della Marvel disponibile su Netflix.

Sono ormai due settimane che i fan della Marvel possono godersi, grazie a Netflix, la nuova fatica televisiva della Casa delle Idee: Jessica Jones, adattamento del fumetto Alias. Come il precedente Daredevil, questo nuovo serial rappresenta il lato più dark del Marvel Cinematic Universe, concentrandosi sul mondo più violento dei crimini da strada. Ma nel bel mezzo di cotanta brutalità, fisica e psicologica, c'è anche posto per un po' di leggerezza ed autoreferenzialità, con i classici ammiccamenti ad eventi e/o personaggi dei fumetti e indizi su cosa potrebbe accadere nelle stagioni a venire, in caso di rinnovo. Ecco alcune delle curiosità più intriganti, per chi ha già visto la serie (seguono SPOILER).

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Jessica Jones: la protagonista Krysten Ritter in una foto della serie
Jessica Jones: la protagonista Krysten Ritter in una foto della serie

1. Il Sorridente, al vostro servizio

Jessica Jones: il riferimento a Stan Lee nella serie Netflix
Jessica Jones: il riferimento a Stan Lee nella serie Netflix

Non sarebbe un prodotto della Marvel Studios senza un cameo di Stan Lee, anche se in questo caso la sua apparizione è un po' particolare, come quella in Daredevil. Per essere più precisi, è praticamente lo stesso cameo: ricordate la foto di Lee in versione poliziotto che si vedeva nel finale della prima stagione di Daredevil? Ebbene, siccome Jessica Jones è ambientato nello stesso quartiere, e sono inevitabili i problemi fra Jessica e la legge, era scontato che il commissariato facesse una comparsata, con la foto annessa. A questo punto però viene da chiedersi se vedremo mai "Officer Lee" in carne ed ossa. Nella seconda stagione di Daredevil, forse, o in Luke Cage?

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Daredevil: il 'cameo' fotografico di Stan Lee nella serie
Daredevil: il "cameo" fotografico di Stan Lee nella serie

2. Il colore viola

Chi conosce il fumetto da cui è tratto la serie saprà che la versione cartacea di Kilgrave, lo psicopatico interpretato da David Tennant, è caratterizzato da una pelle... viola. Per vari motivi, tra cui l'aspetto più "terra terra" delle serie Netflix del Marvel Cinematic Universe, questo aspetto è stato eliminato nella trasposizione televisiva, anche se alcune allusioni sopravvivono, soprattutto nella forma degli abiti indossati da Kilgrave nel corso della stagione, o nell'uso della luce in alcune scene in cui appare. Ma l'ammiccamento più sfizioso arriva verso la fine, quando il villain cerca di aumentare i propri poteri, e si ritrova temporaneamente con vene di colore viola. Dovesse tornare (Jessica gli ha spezzato il collo, ma è anche vero che ci troviamo nell'universo Marvel), forse avrà una carnagione un po' diversa...

Jessica Jones: David Tennant con vene viola che ammiccano al colore della pelle di Killgrave nei fumetti
Jessica Jones: David Tennant con vene viola che ammiccano al colore della pelle di Killgrave nei fumetti

3. Il numero 10

David Tennant in Jessica Jones
David Tennant in Jessica Jones

Sempre per quanto riguarda Kilgrave, uno degli Easter eggs più sottili - per capirlo bisogna per forza vedere l'episodio in questione in lingua originale - è legato alla carriera del suo interprete. Avete presente la scena in cui lui parla della propria infanzia, e Jessica lo critica dicendo "Non hai più dieci anni"? In inglese, la battuta è "You're not 10 anymore", rimprovero che assume connotazioni autoreferenziali per chi è fan della longeva serie di fantascienza Doctor Who. Questo perché Tennant deve la sua popolarità proprio a quello show, dove ha interpretato, dal 2005 al 2010, una delle tante incarnazioni del Dottore, per l'esattezza la decima (ignorando il retcon del cinquantesimo anniversario).

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4. Identità segrete

Jessica Jones: un'immagine della serie Netflix
Jessica Jones: un'immagine della serie Netflix

Non è certo un segreto che Jessica Jones, prima di diventare un investigatore privato, si sia brevemente data alla carriera da supereroina, con lo pseudonimo di Jewel (il nome viene menzionato apertamente più di una volta, con tanto di cameo del suo costume fumettistico). Ma sono più difficili da captare le allusioni ad altre due identità mascherate, che potremmo vedere in futuro: da un lato abbiamo Trish Walker, nota anche come Patsy, il vero nome della supereroina Hellcat (sul cui debutto prossimo abbiamo pochi dubbi, visto l'entusiasmo di Trish quando ha finalmente l'occasione di aiutare attivamente Jessica); dall'altro c'è Will Simpson, la cui tossicodipendenza di stampo paramilitare ricorda un tale Nuke, celebre avversario di Daredevil creato da Frank Miller. Da notare che nei fumetti il nome di battesimo di Simpson è proprio Frank, ma si sarà voluto evitare di fare confusione con un altro noto vigilante della Marvel, che apparirà nella prossima stagione di Daredevil: Frank Castle, alias il Punitore...

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5. Volti noti

Jessica Jones: Rosario Dawson appare nell'ultimo episodio
Jessica Jones: Rosario Dawson appare nell'ultimo episodio

In attesa di The Defenders, che farà incontrare i quattro eroi delle serie Netflix (Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist), la coesistenza dei personaggi nella stessa zona è già stata confermata, oltre che dalla presenza di Cage tra i personaggi principali di Jessica Jones, da due ospitate legate a Daredevil. Una è abbastanza ovvia, ossia quella di Rosario Dawson nei panni di Claire Temple, nel finale di stagione, con tanto di battute che alludono all'esistenza dell'Uomo senza paura (Claire dice di aver già avuto a che fare con persone come Jessica e Luke). L'altra è un po' meno evidente, e per questo più soddisfacente per chi se ne accorge. Parliamo del sergente Brett Mahoney, interpretato da Royce Johnson. Questi è apparso in sei episodi di Daredevil, e fa capolino anche nel settimo episodio di Jessica Jones. Un cameo minore ma significativo, che mostra, senza insisterci su eccessivamente, quanto tutto sia collegato nel Marvel Cinematic Universe.

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