Il DVD di La mala educación

L'edizione in digitale del film di Pedro Almodòvar può vantare un'ottima qualità video ma è carente sul piano degli extra.

Per il film di Pedro Almodòvar la Warner ha confezionato un'edizione valida dal punto di vista tecnico, soprattutto per quanto riguarda il video, ma decisamente sottotono riguardo agli extra.
Il video è proposto nel corretto formato originale 2.35:1 in anamorfico ed è certamente l'aspetto più riuscito dell'edizione. Le immagini infatti sono convincenti in quasi tutti i frangenti, con un quadro visivo compatto anche in situazioni di solito un po' critiche per l'encoder, come alcune fasi poco illuminate o con luce soffusa. Una leggera grana su alcuni fondali a tinta uniforme, che comunque appare solamente in poche scene, è l'unico difetto di un video per altri versi ottimo, con un croma senza sbavature e soprattutto con un livello del dettaglio molto buono. La definizione infatti è sempre molto alta, anche sui secondi piani, e i parametri di contrasto e luminosità appaiono sempre in linea con quanto visto al cinema.

L'audio, presentato in due tracce Dolby digital 5.1, italiana e spagnola, non ha molte occasioni per farsi notare viste le tematiche del film, ma fa in modo adeguato il suo dovere con dialoghi sempre limpidi e musiche ben riprodotte e sufficientemente avvolgenti. I diffusori posteriori si attivano proprio solo durante i brani musicali e in occasione di qualche particolare ambientale, ma oggettivamente non è che si possa pretendere di più.

Dove invece si poteva fare molto meglio è nel pacchetto degli extra. A parte un paio di trailer e una nutrita galleria fotografica (divisa fra l'altro in quattro parti: immagini sul set, foto a Cannes, bozzetti del manifesto del film e i costumi), vengono proposte soltanto alcune brevissime scene eliminate (poco meno di cinque minuti) e uno striminzito dietro le quinte di nemmeno due minuti. Contributi certamente insufficienti per quelli che sono ormai gli standard di una buona edizione in dvd.