Il DVD di Europa '51

Edizione a doppio disco da applausi per il capolavoro di Roberto Rossellini: ottimo il lavoro di restauro sul video, sontuosa la dotazione di extra.

Europa '51, il capolavoro di Roberto Rossellini di oltre mezzo secolo fa con protagonista Ingrid Bergman, approda in DVD con una sontuosa edizione a doppio disco curata da Dolmen e Cristaldi Film. Davvero un ottimo lavoro, sia sul piano tecnico grazie al minuzioso lavoro di restauro della pellicola, sia riguardo alla qualità degli extra. Il film viene proposto nella versione lunga proiettata il 12 settembre 1952 alla XIII Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia: si tratta di una copia messa a disposizione dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale.

Partiamo dal video, un formato 1.33:1 in bianco e nero che grazie all'attenta opera di restauro si difende benissimo nonostante i 56 anni sulle spalle, un dato di cui tener conto in sede di valutazione. La luminosità ogni tanto è un po' traballante, come da tradizione per pellicole così datate, i contorni piuttosto morbidi e anche una certa grana si fa avvertire, però va riconosciuto che il quadro mantiene sempre una compattezza di insieme apprezzabile, che fra l'altro non viene mai meno, nemmeno nei momenti più critici. Qualche problemino si avverte nelle scene esterne in notturna, dove i neri molto profondi tendono a inghiottire un po' tutto togliendo la percezione dei dettagli, mentre il quadro respira molto di più negli interni, sempre ben illuminati e costrastati, dove la discreta gamma di grigi si può apprezzare in modo maggiore. Ma la qualità migliore del video è la pulizia: graffi e spuntinature ci sono, ma in misura limitatissima, segno che il minuzioso lavoro di restauro è stato fatto con molta cura, come del resto si può vedere in un apposito contributo negli extra.

Buone notizie anche per quanto riguarda l'audio, un discreto dual mono in italiano anch'esso ben curato visto che non si sentono fruscii o i tipici disturbi dei sonori datati. Naturalmente la scena è tutta racchiusa nel diffusore centrale, ma i dialoghi, seppur secchi, sono sempre ben comprensibili e puliti. Limitati anche i classici disturbi dai toni troppo acuti che talvolta caratterizzano l'audio di vecchi film. Poco spazio ovviamente per ambientazione e apertura della scena, ma era difficile fare di più.

Eccezionale il pacchetto extra: già nel primo disco troviamo un contributo di circa 40 minuti con l'analisi di Elena Dagrada, docente di discipline cinematografiche presso l'Università degli Studi di Milano e autrice del libro Le varianti trasparenti - I film con Ingrid Bergman di Roberto Rossellini, che commenta nel dettaglio le differenze tra le numerose versioni del film, da quella veneziana a quella uscita per le sale italiane, fino a quelle per il mercato estero. Inoltre sono presenti un paio di minuti con schermo diviso a metà per confrontare la pellicola prima e dopo il lavoro di restauro.
Nel secondo disco la parte del leone la fa il bel documentario "Roberto Rossellini" del 2001 curato da Carlo Lizzani, un'ora in cui si analizza nel dettaglio tutta la carriera e le opere del regista: sono presenti anche numerose interviste a personaggi di spicco, tra i quali spicca Martin Scorsese. C'è poi una contestualizzazione storico-critica (circa 8 minuti) di Adriano Aprà, studioso e critico cinematografico. Seguono un paio di schede filmografiche e soprattutto il contributo "Sguardi dal cinema di oggi" (circa 35 minuti in tutto), dove i registi Pippo Delbono, Luca Guadagnino e Ferzan Ozpetek, il direttore di fotografia Luca Bigazzi e il critico Enrico Ghezzi danno la loro opinione su Europa '51. In tutto, quasi due ore e mezza di contenuti speciali, a completare un'edizione davvero da applausi.