Il DVD di Bobby

Edizione di ottimo livello per un film da rivedere o recuperare, dopo il sorprendente successo ottenuto a Venezia nel 2006.

E' stata la sorpresa dell'edizione 2006 del festival di Venezia, Bobby di Emilio Estevez, struggente dramma corale di ispirazione altmaniana sull'attentato a Bob Kennedy all'Hotel Ambassador il 5 giugno 1968. Per chiunque nutrisse il pregiudizio di un'opera politica banale e didascalica, a Bobby bastano poche sequenze per scrollarsi di dosso l'adesione all'ampolloso cinema progressista americano, a favore di un cinema capace di raccontare la moltitudine umana e il sentimento di speranza che gli Stati Uniti nutrivano, con grazia, ricchezza di sguardo e partecipazione, equilibrando con sapienza le numerose storie raccontate attraverso i volti di un cast strabiliante.

Per chi se lo fosse fatto sfuggire l'uscita in DVD per la 01 Distribution è una ghiotta occasione, anche in virtù della bontà dell'edizione. Gli standard tecnici sono elevati: dal livello della compressione alla qualità del video e del canale audio. Il video è un classico anamorfico in 1.85:1, di ottimo livello qualitativo, sia per la nitidezza del quadro sia per i livelli di luminosità e contrasto, messi a dura prova dalla varietà cromatica del film e dal continuo alternarsi con le immagini di repertorio.

Meno complesso il lavoro effettuato sull'audio. Se la traccia in Dts è presente solo nel buon doppiaggio italiano, gli amanti della versione originale non dovranno sacrificarsi minimamente per godersi il Dolby Digital 5.1 in inglese, per un film costruito sui dialoghi e le musiche piuttosto che sugli effetti. Presente giusto un inavvertibile errore di codifica, con lo slittamento di un dialogo dal canale centrale all'anteriore destro, ma si tratta davvero di un secondo.

In linea con le migliori edizioni a disco singolo 01 gli extra: contenuti, ma interessanti. Scorrevole e curato il making of, il cui interesse è rafforzato dalle infinite traversie produttive occorse al film. Presenti anche delle testimonianze dall'Hotel Ambassador. Chiudono i trailer e la gallery.