Il DVD di Benvenuti al Nord

Dopo i notevoli incassi al botteghino, il sequel di Benvenuti al Sud approda anche in homevideo: l'edizione DVD è buona dal punto di vista tecnico e sufficiente negli extra.

Dopo l'enorme successo di Benvenuti al Sud (quasi 30 milioni di euro al botteghino), era inevitabile arrivasse anche il sequel: e anche Benvenuti al Nord (di poco sotto negli incassi) ha avuto un grande successo al box-office, anche se manca della verve e della freschezza del predecessore. Sia ben chiaro, il film è divertente e qualche trovata esilarante per strappare qualche risata c'è, ma il solito giochino dei luoghi comuni su Nord e Sud è un po' troppo scontato e insistito.

Nel film diretto da Luca Miniero, si ribaltano le circostanze del primo film. Stavolta è il personaggio interpretato da Alessandro Siani, dipendente delle Poste napoletano, a doversi trasferire al Nord, a Milano, a casa del personaggio interpretato da Claudio Bisio. Entrambi, fra l'altro, sono alle prese con momenti difficili con le rispettive mogli (sempre interpretate da Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini). Nel cast ancora Nando Paone e Giacomo Rizzo, ma c'è anche la comparsa di Paolo Rossi.

Benvenuti al Nord è proposto da Medusa in un'edizione DVD di buon livello. Il video risente in modo positivo della fotografia sempre luminosa proponendo un croma caldo e vivace e un quadro sempre nitido con un grado di definizione soddisfacente, ovviamente nei limiti dello standard. Il contrasto è ben calibrato mentre il rumore video è limitato, qualche accenno di compressione si registra soprattutto su alcuni fondali e in alcuni contorni irregolari, ma la visione è decisamente piacevole e non conosce significative flessioni nemmeno nelle scene più scure, che restano ben dettagliate.

Di discreto livello la traccia italiana in dolby digital multicanale. I dialoghi sono sempre chiari e comprensibili (a parte ovviamente i volutamente complicati duetti in dialetto stretto), mentre ambienza e colonna sonora denotano una buona e curata spazialità anteriore, mentre i rear sono chiamati meno in causa, anche se presenti quando la scena lo richiede. Del resto il film non presenta molto sotto questo aspetto, comunque il reparto fa la sua parte in maniera dignitosa, rendendosi frizzante soprattutto in occasione di musiche e canzoni.

Sufficiente il reparto extra, che oltre a un libretto allegato propone un simpatico backstage di 18 minuti con interviste e riprese sul set e circa 3 minuti di scene tagliate. A completare il tutto una galleria fotografica e il trailer.