Il Blu-ray di X-Men: l'inizio

Audio e video in alta definizione di straordinario livello per il film di Matthew Vaughn che svela l'origine dei mutanti. Buono anche il pacchetto dei contenuti speciali.

Dopo tanti film sulla saga degli X-Men con tanto di spin-off, andare a raccontare le origini dei mutanti poteva anche essere rischioso. E invece l'operazione diretta da Matthew Vaughn ha funzionato: X-Men: l'inizio è infatti un film godibile e divertente nonostante la considerevole durata (due ore e dieci minuti), mai noioso e con un soggetto e una regia decisamente soddisfacenti.

Prima di diventare professor X e Magneto, Charles Xavier ed Erik Lensherr erano ovviamente due ragazzi alla scoperta dei propri poteri, addirittura amici con un nemico comune quando durante la guerra fredda (il film si svolge negli anni Sessanta) il mondo finì sull'orlo di un conflitto nucleare.
Se X-Men: l'inizio funziona, non è solo per la curiosa scoperta dei vari mutanti nel mondo o per l'eterno fascino della lotta fra bene e male, ma anche per un cast convincente che annovera grossi calibri come James McAvoy, Michael Fassbender, January Jones, Nicholas Hoult, Kevin Bacon, Rose Byrne e Jennifer Lawrence.

Come da tradizione Fox, soprattutto per questi titoli di punta, il blu-ray (nella confezione sono presenti anche il DVD e la copia digitale) si rivela di straordinaria fattura tecnica. Il video infatti è davvero eccezionale, con un quadro pulito e solido e un dettaglio sempre molto elevato. Inoltre la grana è finissima e rigorosamente cinematografica, e non ha subito nessuna alterazione. Gli effetti dei vari mutanti sono sempre ben definiti, senza cali di qualità, le immagini sono nitide e a volte addirittura taglienti, mentre in altre occasioni, ma probabilmente per scelte fotografiche, il quadro appare leggermente più morbido, ma sempre fedele ai toni piuttosto freddi del film. Nulla da dire anche sul croma, sempre brillante ed equilibrato, con neri profondi e incarnati molto naturali.

Ottime notizie anche dal reparto audio. La traccia originale in DTS-HD ha qualcosa in più per esplosività e dettaglio degli effetti, ma il DTS italiano è comunque spettacolare e molto coinvolgente. In un film come X-Men: l'inizio non mancano certo le scene movimentate dal punto di vista sonoro, anzi, e la resa della traccia italiana è comunque ottima: il lavoro dell'asse posteriore è costante e ben definito, notevole l'ampiezza e la spazialità della scena con continui effetti panning, mentre il sub ruggisce con una certa forza nelle esplosioni ma anche nelle varie occasioni in cui i bassi si fanno sentire. Notevole anche l'effetto avvolgente della voce nella mente.

Buono il reparto extra, che a parte la colonna sonora isolata e la funzione Cerebro: identificatore di mutanti (che descrive con una scheda tecnica tutti i personaggi del film), propone circa 14 minuti di scene cancellate e un lungo documentario di oltre un'ora e dieci minuti diviso in varie parti dal titolo Figli dell'atomo, che racconta parecchi retroscena della saga, tra origine, storia, differenze con i fumetti, trucchi, costumi e altro ancora.