Il Blu-ray di This is It

Al di là del valore documentaristico, il Blu-ray di This is It spicca per un audio superlativo e un video che equilibra nel miglior modo possibile la varietà enorme dei materiali di origine. Numerosi anche gli extra

Al di là della retorica e dell'ipocrisia, la morte di una star della musica è un evento mediatico e commerciale mastodontico. Se ne possono segnalare e stigmatizzare le derive meno edificanti ma la verità è che è un fenomeno spesso fuori controllo. Figurarsi se la morte è quella del Re del pop Michael Jackson, avvenuta anche in cause poco chiare. Tra tutte le celebrazioni postume Micheal Jacson's This is It è un documentario che assicura una sufficiente sobrietà e racconta l'organizzazione di un tour che non ha mai avuto modo di cominciare, ma anche la personalità meticolosa e contraddittoria dell'artista, esaltandone la professionalità e l'amore per la musica.

Dopo il prevedibile successo al cinema, il film approda all'home video in un Blu-ray di ottima fattura, considerando la grandissima varietà dei materiali di origine: tra riprese amatoriali, professionali, standard o alta definzione e formati diversi in un miracoloso montaggio a cui è affidato il compito di sintetizzare più di 80 ore di girato. La discontinuità del video è quindi più che giustificabile, ma non mancano momenti di grande pulizia e un croma generalmente molto vivido, con una solidità dei colori davvero inappuntabile. Come auspicabile per il tipo di prodotto è comunque l'audio che fa la grande differenza, con una traccia HD davvero poderosa per spazialità e risonanza, oltre che per una pulizia cristallina. Con una quantità di materiali di partenza così vasta era abbastanza scontata la bontà del comparto extra che forse manco solo un pò di contributi più coraggiosi, rischiando un'ageografia prevedibile, visto il tipo di prodotto, ma forse troppo enfatizzata. I due corti con audio 5.1 dedicati a Thriller e Smooth Criminal, vibrano comunque del Jackson migliore e trascinano. C'è poi uno speciale dedicato ai costumi e uno ai provini denominato significativamente: In cerca del miglior ballerino del mondo. Largo spazio anche alle coreografie e alle prove, alla band, ai vocalist e ai ballerini a completare un assortimento di extra davvero cospicuo.