Il Blu-ray de Il maratoneta

Il film con Dustin Hoffman arriva in alta definizione a 37 anni dalla sua uscita con una resa audio-video più che sufficiente. Assenti gli extra.

A 37 anni di distanza dalla sua uscita, anche per Il maratoneta è arrivata l'ora dell'uscita homevideo in alta definizione. Il film diretto da John Schlesinger vede come protagonista assoluto Dustin Hoffman nei panni di Thomas Babe Levy, studente universitario ebreo a New York, amante della corsa di fondo, che vede la sua vita sconvolta da due fatti: l'incontro con la bella svizzera Elsa, di cui si innamora. e l'uccisione di suo fratello Doc, che era appena venuto a fargli visita e gli muore praticamente fra le braccia. Il giovane si troverà presto al centro di intrighi e affari che non riesce a capire, in cui c'entrano un criminale di guerra nazista rientrato dall'Uruguay e una buona dose di diamanti. Un buon thriller ben costruito, avvincente e anche angosciante con alcune scene piuttosto violente, come quella celebre della tortura del dentista. Nel cast anche Laurence Olivier, Roy Scheider e William Devane.

Il maratoneta approda adesso in alta definizione con un blu-ray targato Universal. Il video, pur rappresentando un passo avanti rispetto alla vecchia edizione DVD, non incanta. Il quadro è pulito, non ci sono da segnalare particolari difetti o aberrazioni, ma il fatto è che l'alta definizione stenta a emergere proprio sul piano del dettaglio. Il quadro infatti è piuttosto morbido, anche i primi piani non sono incisivi e solo in qualche frangente il dettaglio riesce a colpire. La grana è per lo più naturale, solo talvolta sembra mista a rumore, mentre il croma sembra fedele alle scelte fotografiche dell'epoca e scorre piacevolmente naturale. In questo contesto le scene scure (che non sono poche) sono un po' pastose con un nero che tende a inghiottire i particolari circostanti. In ogni caso è un video che nel complesso resta sempre sulla piena sufficienza.

Per quanto concerne l'audio, il dual mono italiano regge bene l'impatto, pur restituendo una scena sonora forzatamente piatta e un po' chiusa. Ma la traccia è pulita, i dialoghi molto chiari e le scene più chiassose, pur mancando in spazialità e dinamica, vengono rese con un discreto coinvolgimento, nei limiti ovviamente della codifica. Del resto il DTS HD multicanale inglese è ovviamente superiore in tutti i parametri, ma resta lontano dalle tracce di prodotti più recenti.
Purtroppo va registrata la totale mancanza di extra, e questo invece rispetto al DVD è un passo indietro.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D