Homeland: Commento all’episodio 4x09, There’s Something Else Going On

Lo scambio di prigionieri fra la CIA e i terroristi di Haissam Haqqani, nel tentativo di salvare la vita di Saul Berenson, regala un altro episodio coinvolgente e dagli effetti esplosivi per Homeland, ennesima perla di una quarta stagione di livello sempre più alto.

Il plot

Dennis Boyd viene interrogato dalla CIA a proposito dei suoi contatti con l'ISI: Carrie Mathison lo accusa di essere un traditore, e anche l'ambasciatrice Martha Boyd, informata del doppio gioco condotto da suo marito, tenta di indurlo a rivelarle i suoi segreti, prima fingendo di essere dalla sua parte e poi, quando Dennis viene sorpreso durante un tentativo di fuga, ordinando il suo arresto. Nel frattempo, alla CIA non resta che accettare lo scambio dei prigionieri imposto da Haissam Haqqani. Carrie Mathison, pur sospettando qualche brutta sorpresa, si reca sul luogo dello scambio, dove Saul Berenson è affiancato da un ragazzo con un carico di esplosivo.

Benché Saul si rifiuti di far parte di questo scambio e intimi la CIA di interrompere l'intera operazione, Carrie gli si avvicina e riesce a convincerlo a farsi salvare la vita; alla fine Saul cede e si lascia portare via dagli agenti della CIA, che come d'accordo liberano cinque terroristi. Mentre stanno per fare rientro all'ambasciata statunitense, i veicoli della CIA vengono colpiti però da due proiettili sganciati da un lanciarazzi: ne segue una tremenda esplosione, ed Andrew Lockhart manda tutti i marine presenti all'ambasciata sul luogo. Martha Boyd ha un ulteriore confronto con suo marito, che finalmente cede e confessa la verità: solo in quel momento Martha comprende i piani dei terroristi e realizza che sta per accadere qualcosa di terribile...

Commento all'episodio

Homeland: l'attrice Claire Danes nella puntata intitolata There's Something Else Going On
Homeland: l'attrice Claire Danes nella puntata intitolata There's Something Else Going On

Un altro episodio semplicemente portentoso: la quarta stagione di Homeland continua a volare a livelli altissimi, e There's Something Else Going On rappresenta l'ennesima, eccezionale puntata di una serie che ha dimostrato di poter "sopravvivere" alla scomparsa del suo co-protagonista e, anche in un'ambientazione completamente diversa rispetto a quella delle tre stagioni precedenti, ha saputo costruire una trama solida e avvicente, caratterizzata da un ritmo molto più scandito e funzionale rispetto agli episodi dell'anno scorso. Dopo gli eccellenti livelli di suspense di Halfway to a Donut, anche There's Something Else Going On riesce infatti a mantenere l'attenzione dello spettatore per ogni singolo istante dei suoi 45 minuti di durata: dalle sequenze iniziali, con gli interrogatori a cui è sottoposto il traditore Dennis Boyd (e il primo colpo di scena, ovvero la complicità fra Martha Boyd e la CIA per "farlo cantare"), fino allo sconvolgente cliffhanger concusivo.

Homeland: l'attore Michael O'Keefe in una scena dell'episodio There's Something Else Going On
Homeland: l'attore Michael O'Keefe in una scena dell'episodio There's Something Else Going On

Il lento crescendo di tensione che caratterizza l'episodio culmina nella macro-sequenza dello scambio di prigionieri: gli autori evitano improbabili acrobazie da action movie, riuscendo ad impostare l'intera narrazione sui binari di un lucido realismo, ponendo in evidenza il pathos della scena del dialogo fra Carrie Mathison e Saul Berenson. Si tratta di uno dei momenti più emozionanti ed emblematici di questa stagione di Homeland, con Carrie, ora pienamente consapevole del valore delle proprie scelte nell'ambito della guerra al terrorismo, impegnata a sostenere l'importanza di una singola vita umana rispetto alle ragioni di un conflitto in cui la violenza sembra aver accecato anche coloro che combattono dalla sua stessa parte. Tutto pare procedere per il meglio, ma non appena la tensione comincia a sciogliersi, quando pure lo spettatore sta tirando un sospiro di sollievo, eccoci spiazzati da un nuovo, devastante colpo di scena...

What's next?

Homeland: Alex Lanipekun e Rupert Friend nella puntata intitolata There's Something Else Going On
Homeland: Alex Lanipekun e Rupert Friend nella puntata intitolata There's Something Else Going On

Il succitato cliffhanger sul quale si chiude l'episodio rappresenta, senza mezzi termini, uno degli sviluppi più inattesi e drammatici di Homeland: una vera e propria invasione dell'ambasciata statunitense da parte degli agenti armati di Haqqani. Un radicale capovolgimento negli equilibri di potere, con la CIA caduta nell'inganno teso da Haqqani: e le ultime immagini dell'episodio ci mostrano un manipolo di terroristi che attraversano il tunnel sotto l'ambasciata, in procinto di prenderla d'assalto...

Conclusioni

Estremamente teso, scandito da una suspense che cresce progressivamente fino ai colpi di scena finali, There's Something Else Going On si rivela un altro episodio di altissimo livello nel percorso di Homeland (premiato anche dagli ascolti: 1.770.000 spettatori negli USA, un record per la quarta stagione). La serie interpretata da Claire Danes continua a regalarci momenti di grande pathos, sfoderando di puntata in puntata un ritmo narrativo infallibile e privo di cedimenti.

Movieplayer.it

4.5/5