Gomorra 4, la recensione degli episodi 5 e 6: tradimenti, morte e una storia D’Amore

La recensione di Gomorra 4, episodi 5 e 6: il quinto e il sesto episodio della serie vedono il debutto di Marco D'Amore alla regia e si concentrano su Patrizia.

Gomorra La Serie Stagione 4 Episodio 5 3
Gomorra - La serie: un primo piano di Cristiana Dell'Anna, quinto episodio della quarta stagione

Da pedina a burattinaio. Da soldato ad abile manipolatore. Da braccio armato a mente arguta. Ciro Di Marzio è uno che ha imparato ad agire nell'ombra, a tessere le sue fitte trame nel buio della sua solitudine. Apriamo questa recensione di Gomorra 4, episodi 5 e 6 rievocando una delle icone delle serie Sky perché Marco D'Amore è tornato ad agire dietro le quinte. Niente bluff da doppiogiochista, niente tradimenti, nessun complotto. Solo pura e "semplice" regia. Semplice solo per un attore intelligente come lui, da sempre attento a ogni dettaglio della messa in scena, che non si è mai limitato a recitare la parte dell'attore.

In una recente intervista all'attore di Gomorra Marco D'Amore ci ha raccontato di essersi sentito sempre autore, sempre affascinato da una visione d'insieme peculiare come quella del fenomeno seriale ispirato allo sconvolgente romanzo di Roberto Saviano. Marco D'Amore assorbiva ogni cosa come una spugna: macchinisti, addetti alla fotografia, montatori e soprattutto registi con cui vivisezionare sempre ogni minimo dettaglio. Appassionato e competente, D'Amore ritorna nello squallore umano di Gomorra liberandosi del pesante fantasma di Ciro Di Marzio, e lo fa con gli episodi 4x03 e 4x04, puntate assai legate, che vanno a comporre un dittico dedicato al personaggio sempre più sfaccettato, complesso e intrigante di Patrizia.

Gomorra La Serie Marco D Amore Sul Set Quinto Episodio Quarta Stagione 1
Gomorra - La Serie: Marco D'Amore e Cristiana Dell'Anna sul set del quinto episodio della quarta stagione

Il nuovo boss di Secondigliano inizia a sentire il fetore che scorre nelle narici di chi è chiamato a comandare, e a capire la sottile ma sostanziale differenza tra la rincorsa al potere e il mantenimento del potere. La quarta stagione di Gomorra arriva a metà del suo percorso nelle sapienti mani di un D'Amore interessato nel delineare ancora meglio un ritratto femminile sospeso tra sogni e miseria.

Gomorra 4, intervista a Marco D'Amore: "Il fantasma di Ciro mi ossessiona"

Gomorra 4x05: Romeo e Giulietta ai piedi del Vesuvio

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Gomorra - La Serie: Cristiana Dell'Anna nel sesto episodio della quarta stagione

Echi shakespeariani che si rincorrono. Non è un mistero che Ciro sia spesso stato accostato a Iago. Un personaggio misterioso e indecifrabile, riferimento lontano che D'Amore è riuscito a rendere credibile attraverso il carattere insofferente di un alfiere come Di Marzio. Il caso vuole che a Marco D'Amore spetti la gestione di una trama dai forti richiami shakespeariani, perché la storia d'amore tra Patrizia e Mickey Levante ricorda molto da vicino l'archetipo narrativo di Romeo e Giulietta. Il loro è un rapporto proibito, osteggiato, minato da un retaggio familiare che li obbliga al conflitto. Lei, venuta dal nulla, orfana, disconosciuta dai suoi stessi fratelli. Lui, figlio di un clan orgoglioso, radicato nella sua terra con fiero orgoglio, e soprattutto vincolato a una visione del mondo profondamente patriarcale e maschilista, che rifiuta l'indipendenza della figura femminile. Per un uomo rurale e all'antica come Gerlando Levante, Patrizia rappresenta un affronto, un insulto, una vergogna di cui suo figlio non può né deve macchiarsi.

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Gomorra - La serie: Cristiana Dell'Anna e Ivana Lotito nel quinto episodio della quarta stagione

Ancora una volta Patrizia, sempre più protagonista di questa prima metà della quarta stagione, viene ispezionata nella sua doppia natura di boss e di donna, di capo e di femmina. In un mondo legato alla propria terra e alle tradizioni come quello di Gomorra - La Serie, il rigetto di una rivoluzione copernicana rappresentata da una donna a capo di un collettivo di uomini era più che prevedibile. La serie le si ritorce contro in tutti i modi, tra rivalse, sotterfugi, blitz e persino altre donne come Azzurra che segna il territorio quando comprende il potere di Patrizia. Con Genny tenuto per una volta in disparte, Gomorra si dedica alle fragilità di una persona che deve sempre mostrarsi forte, quasi impermeabile. Attraverso una regia sensibile ed empatica nei confronti di Patrizia, D'Amore entra pian piano sotto la sua corazza per mostrarci le inevitabili insicurezze di un personaggio alla disperata ricerca della femminilità, e che assomiglia davvero tanto al suo vecchio Ciro: entrambi orfani, stracolmi di risentimento, abili nell'essersi costruiti da soli.

Gomorra 4x06: tutte le crepe dell'alleanza

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Gomorra - La serie: una scena con Cristiana Dell'Anna, quinto episodio della quarta stagione

Il campo minato sotto i piedi di Patrizia non è fatto solo di amore ripudiato, offese e orgoglio ferito. I pericoli su cui si muove la nuova boss di Secondigliano riguardano soprattutto la sempre più fragile alleanza con cui si era aperta questa stagione. La soffiata di una talpa mette sotto sequestro un grosso carico di cocaina di cui Patrizia era responsabile, il che la mette subito nell'occhio del ciclone, sollevando attorno a lei risentimenti latenti, sospetti e dissapori, ma soprattutto spingendo Nicola (uno dei suoi "figli" più fedeli) a fare luce sulla situazione. Finora sempre relegato al ruolo di comprimario, Nicola ci viene mostrato per la prima volta nella sua dimensione familiare. Un trattamento che Gomorra riserva sempre a chi sta per affrontare grossi guai.

Gomorra La Serie Stagione 4 Episodio 5 13
Gomorra - La serie: Cristiana Dell'Anna in una sequenza del quinto episodio della quarta stagione

Una dinamica prevedibile e ripetitiva, che rappresenta l'unico grande peccato di due episodi in cui D'Amore dimostra disinvoltura, mestiere e grande rispetto per chi lo ha preceduto alla regia. Senza strafare mai, il neo regista rispetta la tipica messa in scena gomorriana, abile nell'alternare primi piani che stanno addosso ai protagonisti e campi lunghi in cui Napoli ci appare malinconica, livida, sgarrupata, svuotata di sole e vitalità. Gomorra assomiglia sempre di più a una scala a chiocciola diretta verso l'inferno, in cui anche chi ha voglia di salire verso la gloria, gira intorno al dolore, alla morte e alla cattiveria mentre sprofonda sempre di più. E non è un caso che il destino di molti personaggi segua una struttura quasi prefissata. Un destino composto soprattutto da tragedia. E nessuno lo sa meglio di chi ha dato vita, anima e corpo a un uomo maledetto come Ciro Di Marzio.

Conclusioni

Echi shakespeariani quando c'è Ciro Di Marzio di mezzo. Dopo il suo "Iago gomorriano", in questa recensione di Gomorra 4 episodi 5 e 6 abbiamo preso atto che il convincente esordio alla regia di Marco D'Amore ha toccato di nuovo corde tragiche. Lo ha fatto mettendo in scena l'amore travagliato tra Patrizia e Mickey Levante, al centro di un conflitto familiare che ne osteggia il sentimento. Senza strafare, D'Amore si muove con disinvoltura dietro le quinte di due episodi dedicati a un personaggio femminile complesso, forte, fragile e sempre più centrale nell'economia della serie. Il tutto mentre Napoli non smette mai di essere una città-personaggio che piange e sanguina.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
5.0/5

Perché ci piace

  • La scelta di dedicarsi con grande empatia a un personaggio complesso come quello di Patrizia.
  • La messa in scena di una Napoli livida e malinconica.
  • La disinvoltura di Marco D'Amore, che dimostra già personalità e mestiere.

Cosa non va

  • Alcune dinamiche della serie iniziano a diventare ripetitive e prevedibili.