Bates Motel: commento all'episodio 2x06, Plunge

Il rapporto fra Norman Bates e Cody Brennan si fa sempre più stretto, con grande disappunto di Norma, fino a quando, nel corso di un picnic, non si verifica un incidente che mette a rischio la vita di Emma Decody, provocando conseguenze impreviste...

Il plot

Bates Motel: Kathleen Robertson nell'episodio Plunge, seconda stagione
Bates Motel: Kathleen Robertson nell'episodio Plunge, seconda stagione
Turbata dalla notizia della morte del consigliere comunale Lee Berman (Robert Moloney), Norma Bates (Vera Farmiga) decide di troncare la sua alleanza con l'ambiguo Nick Ford (Michael O'Neill) e viene persuasa dalla sua amica Christine Heldens (Rebecca Creskoff) a concorrere al posto rimasto vacante, ricorrendo anche all'aiuto del fratello George (Michael Vartan). Dylan Massett (Max Thieriot), ricoverato in ospedale dopo la sparatoria, viene assistito da Jodi Carpenter (Kathleen Robertson), la sorella di Zane (Michael Eklund), nonché la donna a capo del traffico di droga locale. Norman (Freddie Highmore) decide di trascorrere una giornata in riva al fiume in compagnia di Cody Brennan (Paloma Kwiatkowski); i due si imbattono però in Emma Decody (Olivia Cooke) con il suo neo-fidanzato Gunner (Keenan Tracey), i quali hanno avuto la stessa idea. Cody convince Emma a tuffarsi insieme a loro nel fiume, ma il problema respiratorio della ragazza le provoca una crisi e Norman attribuisce la colpa a Cody. In seguito Cody rivela a Emma dei vuoti di memoria di Norman; Emma, preoccupata, avverte Norma, che di conseguenza impedisce al figlio di sostenere l'esame per la patente. Furioso, Norman si reca a casa di Cody, ma quando il padre della giovane, Jimmy (Michael Rogers), li aggredisce con violenza, Norman lo spinge giù dalle scale.

Cosa ci è piaciuto di questo episodio
Come ormai abbiamo avuto modo di rilevare da diversi episodi a questa parte, Bates Motel si è gradualmente trasformato da una serie thriller ad un teen-drama a tutti gli effetti, e la puntata Plunge costituisce l'ennesima riprova, con tanto di "doppio appuntamento" e simpatico picnic in riva al fiume: Norman in dolce compagnia della bad girl punkettona Cody, che sembra intenzionata a convertirlo ad uno stile di vita in perfetto stile "sesso, droga & rock'n'roll" (e alcol), ed Emma in piena tempesta ormonale per Gunner, il giovane spacciatore dal sorriso ammaliante che risiede al motel. Una commistione bizzarra, quella fra la tipica serie a base di amori adolescenziali e l'impronta di suspense derivante dalla materia narrativa di riferimento: e per ora, la bilancia continua a pendere inevitabilmente a favore dell'anima da teen-drama di Bates Motel (un bene o un male, a seconda dei gusti dei singoli spettatori).

Cosa non ci ha convinto di questo episodio

Bates Motel: Olivia Cooke e Keenan Tracey nell'episodio Plunge, seconda stagione
Bates Motel: Olivia Cooke e Keenan Tracey nell'episodio Plunge, seconda stagione
Una scelta legittima, quella operata dagli autori della serie, ma che immancabilmente, dal punto di vista della tensione, fatica a dare i propri frutti: gli intrighi che caratterizzano la cittadina di White Pine Bay, fra bande rivali di narcotrafficanti e loschi figuri dalle cattive intenzioni, non hanno un briciolo della suspense che sarebbe stato lecito aspettarsi da una serie come questa, e l'effetto noia è sempre in agguato (soprattutto perché, da un po' di tempo, tutte le svolte narrative risultano drasticamente telefonatissime). Mentre continua a veleggiare in tutt'altra direzione, rispetto alle vicende di Norma & Norman, il subplot legato invece alla figura di Dylan, il primogerito di Norma. In questo episodio, il giovane viene accudito dal proprio "boss", tale Jodi, che oltre ad offrirgli rifugio nella propria casa non si fa scrupoli a vivacizzare la convalescenza di Dylan infilandosi prontamente nel suo letto (altro che Misery non deve morire, insomma...).

Note a margine
Ancora stabili i dati d'ascolti di Bates Motel, con l'episodio Plunge che registra 2.240.000 spettatori negli Stati Uniti, un risultato pressoché invariato da ormai cinque puntate (benché pur sempre inferiore rispetto alla media della precedente stagione). Nel frattempo, la frase più - involontariamente - ridicola della settimana va attribuita allo sceriffo Alex Romero (Nestor Carbonell), che rivolgendosi a Norma le confida, con lieve imbarazzo: "A volte, di notte, con la luce accesa nella sua camera si riesce a vedere attraverso le tende" (un piccolo riferimento all'immaginario di Psycho, una volta tanto).

What's next?
Con il burbero padre di Cody scaraventato giù dalle scale, per Norman, già messo a dura prova dai suoi vuoti di memoria, dall'ingombrante presenza della madre e da stress emotivo di vario genere, si preannuncia un periodo alquanto complicato. Norma, in compenso, è appena entrata a far parte del consiglio comunale della cittadina: un indizio inequivocabile che, pure su quel fronte, è in arrivo un'abbondante dose di guai...

Movieplayer.it

3.0/5