Danny Masterson, il drammatico racconto di una donna: "Mi ha drogata e violentata"

Una delle donne che ha denunciato Danny Masterson ha testimoniato in tribunale contro di lui, raccontando di essere stata prima drogata e poi violentata dall'attore.

Questa settimana, una delle donne che ha accusato di violenza Danny Masterson ha testimoniato in tribunale, condividendo la sua drammatica esperienza con l'attore, il quale l'avrebbe prima drogata e poi violentata.

Danny Masterson e Jim Carrey in una scena del film Yes Man
Danny Masterson e Jim Carrey in una scena del film Yes Man

Una donna, identificatasi sul banco dei testimoni solo come Jen B., ha testimoniato in un'udienza preliminare presso la Corte Superiore di Los Angeles, dove un giudice sta decidendo se ci sono le basi per ordinare un processo contro l'attore Danny Masterson, accusato di aver violentato tre donne. "Quando mi sono ripresa, era sopra di me", ha detto la donna, aggiungendo: "La prima cosa che ricordo è che gli ho afferrato i capelli per staccarlo da me". Masterson si è dichiarato non colpevole e il suo avvocato, Thomas Mesereau, ha detto che dimostrerà l'innocenza del suo cliente.

Jen B. ha raccontato che, tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000, lei e Masterson facevano parte della stessa comitiva di amici che erano legati alla Chiesa di Scientology e che lei nel 2003 andò a casa di Masterson per ritirare un mazzo di chiavi, rimanendo bloccata lì più del previsto. La donna ha quindi spiegato che Masterson le aveva dato da bere un po' di vodka su sua richiesta ma appena venti minuti dopo aveva iniziato a vedere tutto "sfocato" e si sentiva debole e nauseata. A quel punto non aveva la forza opporre resistenza mentre Masterson la metteva nella sua vasca idromassaggio.

Nel corso della sua testimonianza, Jen B. si è messa a piangere ed ha spiegato che quando è riuscita ad andare via dalla casa di Danny Masterson venne assistita da un loro amico comune, Luke Watson: "Non potevo camminare o stare in piedi, così Luke mi ha messa per terra. Gli ho detto 'Luke, non riesco a vedere' e lui ha risposto 'Apri gli occhi', e non sapevo che i miei occhi fossero chiusi. Non riuscivo neanche ad aprire le palpebre. Mi sono sentita davvero male". La donna ha dichiarato che quella sera Masterson la portò al piano di sopra per poi metterla nella sua doccia. Ha detto che a quel punto ha iniziato a perdere conoscenza ma si svegliò poco dopo, trovando Masterson che le insaponava i seni nudi. Ha detto che cercò di prenderlo a pugni in faccia, ma era troppo debole per riuscirci. Poco dopo, l'attore l'ha messa sul letto e l'ha violentata e lei ha soltanto dei flash di memoria per quanto riguarda i minuti successivi. La donna ha detto che poi Masterson ha tirato fuori una pistola dal cassetto del comodino per minacciarla.

Jen B. ha quindi testimoniato che nei giorni successivi aveva lividi sui polsi e sulla zona del collo e provava un dolore incredibile alle parti intime. Ha anche detto che i leader della Chiesa di Scientology, di cui i suoi genitori e tutti i suoi amici erano membri, le sconsigliarono vivamente di rivolgersi alla polizia, sottolineando che sarebbe stata dichiarata una "persona soppressiva" se avesse fatto una denuncia contro un membro in regola come Danny Masterson. "Avrei perso la mia famiglia e tutti quelli che conoscevo", ha detto la donna, che nel giugno 2004 ha però deciso di rivolgersi comunque alla polizia. Jen B. ha spiegato che all'epoca i pubblici ministeri le dissero che il suo caso era stato respinto in parte perché c'erano troppi testimoni contro di lei. Durante la recente testimonianza, Danny Masterson ha preso appunti in tribunale e non ha dato una risposta chiara alle parole di Jen B. L'attore ha ricevuto tre accuse di stupro da donne che hanno parlato di fatti avvenuti tra il 2001 e il 2003.