Tre metri sopra il cielo (2004): curiosità e frasi celebri

N/D
2.1/5

Tutte le curiosità sul film Tre metri sopra il cielo del 2004: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.

Curiosità

  • Date di uscita e riprese

    Tre metri sopra il cielo è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 12 Marzo 2004.
    Le riprese del film si sono svolte in Italia.

  • Tre metri sopra il cielo tra sequel e remake

    Di Tre metri sopra il cielo, adattamento dell'omonimo romanzo di Federico Moccia, è stato realizzato un sequel che si intitola Ho voglia di te (anche questo tratto da un romanzo di Moccia). Il primo film è stato diretto da Luca Lucini e ha lanciato la carriera di Riccardo Scamarcio e reso popolare anche Katy Louise Saunders. Sia Scamarcio che la Saunders hanno interpretato anche il sequel (diretto da Luis Prieto) anche se in Ho voglia di te ha un ruolo centrale anche il personaggio interpretato da Laura Chiatti.

    Dei due romanzi sono stati anche realizzati due film spagnoli, Tres metros sobre el cielo e Tengo ganas de ti.

  • Specifiche tecniche

    Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: italiano.

Frasi celebri e citazioni

  • Step: "Vorrei dirti una cosa ma non so se è sbagliata.. Ti amo" Babi: "Ridimmelo" Step: "Ti amo" Babi: "Non smettere mai di dirmelo" Step: "Ti amo ti amo ti amo.." Babi: "Non mi sono mai sentita così felice in vita mia" Step: "Anch'io" Babi: "Così felice da toccare il cielo con un dito?" Step: "No, di più, almeno tre metri sopra il cielo"

  • Voi non sapete giustificare, non sapete perdonare. L'unica cosa che siete in grado di fare è giudicare. Decidete la vita dei vostri figli sui vostri desideri, su quello che pensate voi. Senza sapere minimamente cosa ne pensiamo noi. Per voi la vita è come giocare a gin, tutto quello che conoscete è una carta scomoda che non vorreste aver mai pescato. Non sapete che farci, vi scotta tra le mani. Ma non vi chidete perchè è un violento, perchè uno è drogato, che vi frega, tanto non è vostro figlio, non vi riguarda.

  • E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia, nessuna è andata persa. Tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell'altro, servono ad andare avanti. Non pentirti non giudicarti, sei quello che sei e non c'è niente di meglio al mondo. Pause, rewind play e ancora, ancora, ancora. Non spegnere mai il tuo campionatore, continua a registrare e a mettere insieme i suoni per riempire il caos che hai dentro, e se scenderà una lacrima quando riascolti, bè, non aver paura. É come la lacrima di un fan quando riascolta la sua canzone preferita.

  • Teneteveli stretti i vostri pezzi di ricordi, vi capiterà di averne bisogno una volta senza loro, quando tutto vi sembrerà inutile e avrete la sensazione di essere davvero su questo pianeta ma per fortuna in una posizione privilegiata per guardare le stelle...