Arrivederci Professore 2018

A metà tra la commedia e il dramma e racconta la storia di Richard, un professore universitario di lettere. Richard, un uomo di mezz’età che vive la sua vita in maniera routinaria, quasi disinteressato e apatico rispetto a quello che lo circonda, scopre di avere un cancro ai polmoni al quarto stadio, un cancro che si è metastatizzato anche alla colonna vertebrale le cui fitte doloranti sono state il suo, seppur tardivo, campanello d’allarme. Se comincia una terapia d’urto gli potrebbe rimanere un anno, forse un anno e mezzo, altrimenti sei mesi al massimo. Dopo la prima, viscerale reazione di rabbia e shock, Richard - che non ha ancora realizzato appieno la situazione - prende i primi passi per organizzarsi, non vuole rimanere dov’è, vuole andare via, morire altrove, e per farlo ha bisogno di un anno sabbatico. In attesa che la sua richiesta venga accolta, Richard comincia a capire che la sua realtà è completamente cambiata anche se tutto quello che gli sta intorno è rimasto uguale e quindi comincia a prendere provvedimenti anche in questo senso: non ha tempo da perdere e non vuole farne perdere nemmeno a chi non è realmente interessato alla sua materia.

Inizia una politica del politicamente scorretto e della libertà totale, dicendo tutto quello che pensa senza filtri e liberandosi di studenti che non hanno passione per la letteratura, in modo da poter dare il massimo a quelli che invece lo sono davvero. Nel poco tempo che ha a disposizione Richard stabilisce un forte legame con i pochi studenti che sono rimasti nel suo corso e cerca di insegnargli non solo l’amore per i libri, ma anche l’amore per la vita stessa, per loro stessi. In questa grande liberazione dalle ipocrisie, bugie bianche e perbenismo, riesce incredibilmente a ritrovare un legame con sua moglie, che lo tradisce con il rettore dell’università, un legame che paradossalmente li fa essere più civili l’uno con l’altra e più liberi, un legame che alla fine è ancora permeato d’amore, anche se magari non è quell’amore romantico e idealista di quando erano giovani.

Richard è pronto ad aprirsi a qualsiasi nuova esperienza, le sigarette per cominciare "perchè tanto adesso posso fumare” fino ai biscotti alla marijuana, droghe prescrivibili, meno prescrivibili, e perchè no anche l’infedeltà, che fino ad ora non aveva mai pensato di intraprendere. Sono molte le cose che Richard prova in questo suo viaggio di liberazione e addio, tra le altre cose ricatta sfacciatamente anche il suo capo, il rettore amante della moglie ma nonostante tutto il coraggio che sta provando a dimostrare, non ha ancora trovato le parole per dire la verità alla persona più importante di tutte: sua figlia Olivia. Gli unici a cui lo confida inizialmente sono il suo migliore amico, Peter e una sua studentessa che sembra avere una cotta per lui. Ma prima di andar via, lontano da tutti e da tutti perchè questo è il suo ultimo desiderio, Richard ha ancora qualcosa da dire e lo fa rivolgendosi ai suoi studenti, a cui ha cercato di dare tutto quello che poteva, ai suoi colleghi, al suo migliore amico, a sua moglie, e infine, a Olivia, il suo ultimo addio e il più difficile di tutti.

Questa è la sinossi ufficiale distribuita da Notorious Pictures: “Quando Richard, professore universitario di mezz’età, scopre di avere un cancro allo stadio terminale, decide di rivoluzionare la sua vita e godersi a pieno il tempo che gli rimane. La sua complicata relazione sentimentale e la sua poco soddisfacente vita lavorativa subiscono così un cambiamento brusco e repentino. Inaspettatamente l’avvicinarsi della sua morte aiuterà chi gli sta vicino a ritrovare la gioia di vivere.”