Edison - L'uomo che illuminò il mondo 2017

La storia racconta della vera e proprio battaglia, denominata “The War of the Currents” o anche “The Battle of the Currents” che si svolse tra la fine del 1880 e gli inizi del 1890 tra la Compagnia di Thomas Edison e quella di Georgge Westinghouse. Tra l’inventore e l’ingegnere si scatenò una faida che iniziò con una gara tra talenti per proseguire con uno scontro mediatico mirato a rovinare l’immagine pubblica a suon di news scandalose. Ma vediamo cosa racconta il film. Thomas Edison usa il sistema a corrente continua riuscendo a illuminare un settore della campagna del New Jersey, scatenando immediatamente una valanga di notizie sulla sua impresa, George Westinghouse viene a conoscenza di questo enorme successo e decide di incontrare il famoso inventore per conoscerlo e magari lavorare con lui. Edison intanto ha bisogno di finanziamenti e si rivolge a J.P. Morgan per ottenerli, ma si ritrova a confrontarsi nientemeno che con il Presidente degli Stati Uniti, Chester Arthur che vorrebbe ingaggiarlo per costruire armi per l’esercito. Edison, irritato da questa richiesta rifiuta dicendo che non costruirà mai nulla che serva a eliminare una vita umana.

Continuando per la sua strada stavolta l’inventore riesce a illuminare una parte di Manhattan con i suoi “globi elettrici”, le nostre odierne lampadine. Westinghouse si prepara ad accogliere Edison alla stazione, dopo che lui ha accettato l’invito, ma rimane di sasso, e offeso, quando Edison non si presenta accampando delle scuse. Edison intanto continua i suoi esperimenti grazie ai finanziamenti ottenuti da Morgan nel suo laboratorio di Menlo Park con il fidato assistente Samuel Insull, mentre Westinghouse comincia a pensare a come espandere la rete a corrente continua per illuminare la città. Nikola Tesla, un inventore serbo, è alle prese con lo stesso problema e contatta Edison per lavorare per lui, parlandogli della sua corrente alternata, che però Edison ritiene troppo pericolosa.

Troppo testardo e orgoglioso, Edison non approfitta della genialità di Tesla che alla fine collabora con Westinghouse per realizzare un progetto a lungo raggio per la sua corrente alternata. I successi dei suoi avversari mandano su tutte le furie Edison che comincia a usare la stampa per denigrare e screditare Westinghouse. Accecato dal dolore per un lutto personale e inasprito dai continui successi di Westinghouse decide di usare proprio un brevetto di quest’ultimo per creare la prima sedia elettrica per le condanne a morte. Nonostante Westinghouse riesca ad aggiudicarsi il contratto per l’Esposizione Mondiale rimarrà una figura storica poco nota, anche se ha di fatto vinto la guerra della corrente, mentre Edison, al quale dobbiamo l’energia immagazzinabile delle pile rimarrà per sempre uno degli inventori più famosi al mondo, e proprio a lui dobbiamo l’invenzione dell’antenato del proiettore cinematografico, il kinetoscopio.

Questa è la sinossi ufficiale distribuita dalla 01 Distribution: “La storia della competizione epica e spietata tra i due più grandi inventori dell'era industriale per stabilire quale dei due sistemi elettrici avrebbe dominato il nuovo secolo. Sostenuto da J.P. Morgan, Edison abbaglia il mondo illuminando Manhattan, ma Westinghouse, aiutato da Nikola Tesla, riuscì ad individuare alcuni pesanti difetti nel sistema a corrente continua di Edison. Scatenando una vera 'guerra della corrente', Westinghouse e Tesla puntano tutto sul sistema a corrente alternata, una scelta rischiosa e pericolosa.”