Rosemary's baby - Nastro rosso a New York (1968): curiosità e frasi celebri

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Tutte le curiosità sul film Rosemary's baby - Nastro rosso a New York (Rosemary's Baby) del 1968: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.

Curiosità

  • Date di uscita e riprese

    Rosemary's baby - Nastro rosso a New York è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 24 Dicembre 1968; la data di uscita originale è: 12 Giugno 1968 (USA).
    Le riprese del film si sono svolte nel periodo 21 Agosto 1967 - 06 Dicembre 1967 in USA.

    Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:

    Dakota Hotel - 1 West 72nd St. at Central Park West, Manhattan, New York City, New York, USA
    Los Angeles, California, USA
    New York City, New York, USA
    Paramount Studios - 5555 Melrose Avenue, Hollywood, Los Angeles, California, USA

  • Tony al telefono

    Prima di girare la scena di Rosemary's baby - Nastro rosso a New York in cui la protagonista chiama Donald Baumgart, Mia Farrow non sapeva chi avrebbe pronunciato le battute di Baumgart al telefono. Dall'altra parte del filo sentì la voce di Tony Curtis - al quale era stato affidato il cameo vocale. Mia trovò che la voce le suonava familiare, ma al momento non capì che si trattava di Curtis, e nella scena appare leggermente confusa. Un effetto che Roman Polanski si era augurato di ottenere con lo stratagemma della voce "familiare".

  • Terry e Victoria

    In una scena di Rosemary's baby - Nastro rosso a New York, Rosemary chiede a Terry Gionoffrio - interpretata da Angela Dorian - "Credevo che lei fosse Victoria Vetri, l'attrice" e lei risponde "Me lo dicono tutti, ma non vedo questa grande somiglianza". Nella realtà l'attrice si chiama appunto Victoria Vetri, e Angela Dorian era il suo nome d'arte all'epoca.

  • Parrucchiere sul set

    Nel copione di Rosemary's baby - Nastro rosso a New York, Mia Farrow spiega a John Cassavetes che è andata a tagliarsi i capelli da Vidal Sassoon. In realtà il vero Vidal Sassoon era stato fatto venire sul set per tagliare i capelli a Mia, e acconciarglieli nel taglio cortissimo che poi è diventato celebre. Nella prima parte del film l'attrice indossa una
    parrucca disegnata da Sydney Guilaroff.

  • Un adattamento fedele

    Con Rosemary's baby - Nastro rosso a New York (il regista Roman Polanski ha firmato il primo adattamento da un romanzo della sua carriera, in questo caso un romanzo di Ira Levin. Un adattamento talmente fedele e scrupoloso che addirittura Polanski telefonò a Levin per sapere la data di un numero del New Yorker nel quale uno dei due protagonisti,
    Guy Woodhouse, nota un abito che gli piace. Levin ha riferito di aver completamente inventato il dettaglio al momento.

  • Il satanista e il maestro della suspence: due voci false

    Secondo una voce - poi ritenuta falsa - sembra che il fondatore della Chiesa di Satana, Anton LaVey abbia fatto da consulente per il film Rosemary's baby - Nastro rosso a New York, e abbia fatto un'apparizione nella stessa pellicola, in una sequenza. Un'altra voce non confermata sostiene che ad Alfred Hitchcock era stata proposta la regia del film, ma in realtà il regista di Psycho non è mai stato neanche contattato per il film.

  • Manson, Tate & Polanski: an American Horror Story

    Nel secondo episodio della prima stagione di American Horror Story, i tre psicopatici che fanno irruzione nella casa degli Harmon fanno riferimento a Charles Manson, il folle che uccise l'attrice Sharon Tate nell'estate del 1969. Curioso che a salvare Vivien Harmon e sua figlia Violet da un imminente massacro sia uno psicolabile che si chiama Tate di nome.
    Nello stesso episodio, la sequenza in cui Constance entra in casa degli Harmon per regalare dei muffin avvelenati e chiacchiera con Vivien, che è incinta, ricorda certe sequenze di Rosemary's Baby in cui la vicina di Mia Farrow le prepara una bevanda "corretta". Rosemary's Baby fu girato da Roman Polanski, marito di Sharon Tate, un anno prima dell'omicidio di sua moglie.

  • Il sequel di Rosemary's Baby

    Il grande successo di Rosemary's baby - Nastro rosso a New York, convinse i produttori a farne un sequel per la televisione nel 1976, con il titolo Look What's Happened to Rosemary's Baby, con Patty Duke nel ruolo di Rosemary Woodhouse e Ruth Gordon nel ruolo di Minnie Castevet. Di recente si è parlato anche di un remake del film diretto da Roman Polanski nel 1968, che potrebbe essere realizzato da Michael Bay.

  • Specifiche tecniche

    Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori (Technicolor). Formato audio: Mono. Lingua originale: Inglese.

  • Angela, Victoria... e Rosemary

    In una scena di Rosemary's Baby - nastro rosso a New York, Rosemary (Mia Farrow) dice a Terry Gionoffrio (interpretata da Victoria Vetri, nel film accreditata come Angela Dorian): "Pensavo che tu fossi Victoria Vetri, l'attrice", e Terry le risponde "Me lo dicono tutti, ma non vedo la somiglianza". In realtà Victoria Vetri è il vero nome di Angela Dorian.

  • Divorzio sul set

    Sul set di Rosemary's baby - Nastro rosso a New York, Mia Farrow firmò i documenti del divorzio dal cantante Frank Sinatra.

  • Una telefonata per Castle

    William Castle, che era il produttore di Rosemary's baby - Nastro rosso a New York, è apparso in un cameo nel film, come l'uomo che ascolta la telefonata di Rosemary alla cabina telefonica.

  • La ninna nanna di Mia

    La ninna nanna che accompagna i titoli di testa di Rosemary's baby - Nastro rosso a New York è cantata da Mia Farrow.

  • Torino 2008

    Presentato nell'ambito della retrospettiva 'Roman Polanski' alla 26. edizione del Torino Film Festival.

  • Torino 2007

    Inserito nella selezione retrospettiva dedicata a John Cassavetes del Torino Film Festival (2007).

  • Mia, Lennon e il Dakota

    Mia Farrow e la sua famiglia vivono in un enorme appartamento situato in un condominio vicino al leggendario Dakota di Manhattan, nel quale era ambientato Rosemary's Baby - nastro rosso a New York di cui Mia era protagonista. Ovviamente il Dakota era il condominio in cui viveva anche John Lennon - che fu amico della Farrow - e davanti al quale il cantante fu ucciso. Lennon scrisse anche una canzone dedicata alla sorella di Mia, Prudence Farrow dal titolo Dear Prudence.

Frasi celebri e citazioni

  • Rosemary Woodhouse: In ogni appartamento succedono cose orribili.

  • " Oooh Dioo !! "
    " E piantala con il tuo Dio o ti facciamo fuori "