Lo Hobbit: un viaggio inaspettato (2012): curiosità e frasi celebri

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Tutte le curiosità sul film Lo Hobbit: un viaggio inaspettato (The Hobbit: An Unexpected Journey) del 2012: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.

Curiosità

  • Date di uscita e riprese

    Lo Hobbit: un viaggio inaspettato è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 13 Dicembre 2012 (Warner Bros); la data di uscita originale è: 14 Dicembre 2012 (USA).
    Le riprese del film si sono svolte nel periodo 21 Marzo 2011 - 06 Luglio 2012 in Inghilterra e Nuova Zelanda.

    Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:

    Pinewood Studios, Iver Heath, Buckinghamshire, Inghilterra, Regno Unito
    Braemar Station, Tekapo, Nuova Zelanda
    Earnslaw Burn, Glenorchy, Otago, Nuova Zelanda
    Eweburn Station, Te Anau, Nuova Zelanda
    Hinuera Valley, Matamata, Waikato, Nuova Zelanda
    Lake Pukaki, Canterbury, Nuova Zelanda
    Mangaotaki, Waikato, Nuova Zelanda
    Mount Ruapehu, Tongariro National Park, Central Plateau, Nuova Zelanda
    Paradise, Glenorchy, Otago, Nuova Zelanda
    Piopio, Waikato, Nuova Zelanda
    Rock and Pillar Range, Otago, Nuova Zelanda
    Stone Street Studios, Stone Street, Miramar, Wellington, Nuova Zelanda
    Strath-Taieri, Dunedin, Nuova Zelanda
    Tongariro National Park, Central Plateau, Nuova Zelanda
    Wellington, Nuova Zelanda

  • Evans arciere, Gosling killer

    Luke Evans doveva inizialmente interpretare il ruolo del killer protagonista di Solo Dio perdona, ma ha rinunciato al progetto per recitare in Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato (dove interpreta l'arciere Bard). Il ruolo è stato poi assegnato a Ryan Gosling.

  • L'abbandono di Robert

    Inizialmente, il ruolo di Fili in Lo Hobbit: un viaggio inaspettato doveva essere ricoperto da Robert Kazinsky. L'attore aveva anche girato alcune scene, ma un mese dopo l'inizio delle riprese ha abbandonato il set ed è tornato in Inghilterra, per ragioni personali. Il sostituto scelto è stato poi Dean O'Gorman.

  • Da Conan Doyle a Tolkien

    Martin Freeman e Benedict Cumberbatch, rispettivamente Watson e Sherlock Holmes nella serie televisiva Sherlock, sono tornati a lavorare insieme nei tre capitoli cinematografici de Lo Hobbit ispirati al romanzo di J.R.R. Tolkien, ma stavolta su fronti opposti: Freeman interpreta infatti il protagonista Bilbo, mentre Cumberbatch presta voce e movimenti (con la tecnica del blue screen) al drago Smaug.

  • Piedi più comodi

    La tecnica per ricreare i caratteristici piedi degli hobbit è cambiata dalla trilogia de Il signore degli anelli a quella de Lo Hobbit. Nella prima, infatti, le protesi inglobavano soltanto i piedi degli attori, rimanendo scomode e costringendo questi ultimi a toglierle dopo un certo tempo di utilizzo; quelle dei tre film de Lo Hobbit, invece, sono progettate per inglobare la gamba dell'attore fino al ginocchio, agevolando maggiormente i movimenti.

  • Lotte di classe nella Terra di Mezzo

    Il 24 settembre 2010, prima dell'inizio delle riprese de Lo Hobbit: un viaggio inaspettato, la Federazione Internazionale degli Attori (IFA, International Federation of Actors) invitò i suoi membri a non lavorare al film, poiché i produttori avevano rifiutato di firmare un accordo sui diritti degli attori neozelandesi, non aderenti alla federazione. Quest'ultima minacciò inoltre di espulsione chi avesse deciso di prendere parte al film. A quel punto, la Warner Bros., la New Line Cinema e il regista Peter Jackson valutarono l'idea di spostare le riprese altrove: Jackson ventilò l'ipotesi di girare in Europa orientale. In seguito, tuttavia, la pressione di alcuni gruppi di opinione neozelandesi (che chiesero alla troupe di restare nel paese, considerato il danno economico che sarebbe derivato da uno spostamento delle riprese) unita al varo di una nuova legislazione da parte del governo locale (che distingueva contraenti indipendenti e dipendenti nel campo dell'industria cinematografica) consentì la risoluzione della vertenza e la conferma delle riprese nel territorio neozelandese.

  • Un universo allargato

    Peter Jackson, nella stesura dello script dei film ispirati a Lo Hobbit, decise di inserire nella trama eventi assenti dal libro, ma citati in altre opere di J.R.R. Tolkien o nelle appendici: tra questi, l'attacco a Dol Guldur e la riunione del Bianco Consiglio. La sceneggiatura, inoltre, comprende personaggi assenti dal romanzo, ma introdotti in funzione di collegamento con la trilogia de Il signore degli anelli, come Saruman, Galadriel e Frodo Baggins.

  • Bilbo e Gollum: un nuovo inizio

    Le riprese de Lo Hobbit: un viaggio inaspettato, iniziate il 21 marzo 2011, hanno visto, come prima scena girata, quella (narrativamente fondamentale) dell'incontro tra Bilbo e Gollum. Tale scena è stata girata a Wellington, nei Wellington Stone Street Studios, ed ha presentato (stando alle dichiarazioni dell'attore) qualche difficoltà per Andy Serkis, costretto a rientrare dopo tanto tempo nella psiche del suo personaggio.

  • Un set multilinguistico

    Come già accaduto per la trilogia de Il signore degli anelli, anche per quella de Lo Hobbit molti attori hanno dovuto imparare le lingue della Terra di Mezzo. Tra queste, il Khuzdul, la lingua dei nani, ricostruita grazie all'aiuto di un esperto linguista, David Salo, sulla base dei pochi dialoghi in cui è usata presenti nelle storie di J.R.R. Tolkien.

  • Notti insonni per The Hobbit

    La pre-produzione di Lo Hobbit: un viaggio inaspettato non è stata certamente facile, e tra le tante vicissitudini che hanno reso il sonno di Peter Jackson più agitato, c'è stata la possibilità di non riuscire ad assicurarsi Martin Freeman per il ruolo di Bilbo. Jackson infatti, aveva saputo che Freeman era impegnato con le riprese di Sherlock per la BBC, e questo avrebbe potuto compromettere la sua partecipazione a The Hobbit. "Eravamo nei guai" - ha spiegato Jackson - "Sono andato letteralmente nel panico. Mancavano sei settimane all'inizio delle riprese del film e non avevamo ancora fissato nessuna partecipazione in via ufficiale. E come se non bastasse, mi torturavo guardando Sherlock su un iPad alle quattro del mattino. Martin era l'unica persona che volevamo per il ruolo di Bilbo. Lo abbiamo conosciuto per The Office e altri lavori, e sentivamo che aveva le qualità ideali per quel personaggi. E' un attore drammatico, non è un comico, ma ha talento per la commedia."

  • Gambe depilate per piedi pelosi

    Durante la lavorazione di Lo Hobbit: un viaggio inaspettato, Martin Freeman ha preferito depilarsi le gambe per riuscire a indossare meglio i piedi finti che fanno parte del costume del suo personaggio, Bilbo. L'attore aveva già interpretato Bilbo nella Trilogia dell'Anello, e stavolta sapeva a cosa andava incontro: "I piedi prostetici sono come delle calze di gomma che arrivano a metà polpaccio. Se hai le gambe pelose, metterli e toglierli può essere veramente doloroso e fastidioso. Così ho preferito depilare le gambe e spargere un po' di talco prima di indossarli ogni volta."

  • Specifiche tecniche

    Girato in: Redcode RAW.
    Proiettato in: 35 mm (anamorfico), 70 mm (IMAX) (dual-strip 3-D) e D-Cinema (versione 3-D).
    Rapporto immagine: 1,44 : 1 (IMAX 3-D version) (IMAX) - 1,85 : 1 e 2,35 : 1.
    Colore: a colori.
    Formato audio: Dolby Digital, Datasat e SDDS.
    Lingua originale: inglese.

  • Tre volti noti

    Ne Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello ci sono molto riferimenti alle vicende di Bilbo Baggins narrate ne Lo hobbit o La riconquista del tesoro, primo romanzo scritto da J.R.R.Tolkien ambientato nel mondo della Terra di Mezzo.
    Nel prologo è citato il ritrovamento dell'anello da parte di Bilbo; nella scena in cui Gandalf Il Grigio entra nella casa di Bilbo osserva la mappa della Montagna Solitaria appartenente al nonno di Thorin Scudodiquercia; alla sua festa di compleanno Bilbo racconto a dei bambini di come sia stato fortunato a non essere stato mangiato dai tre troll Berto, Maso e Guglielmo, i quali compaiono in una scena successiva, pietrificati.

  • Provini affollati

    Durante le riprese di Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato, Peter Jackson e la produzione del film avevano annunciato un casting aperto al pubblico per il film, aspettandosi che si sarebbero presentate circa mille persone. In realtà sabato 28 gennaio 2012 si sono presentate più di 3000 persone e nella città di Lower Hutt, nei pressi di Wellington, si è reso necessario l'intervento della polizia per tenere la folla sotto controllo. Alla fine i provini sono stati chiusi in anticipo proprio per ragioni di sicurezza.

  • Un hobbit, tre titoli, tre film

    Inizialmente, i film ispirati al romanzo di J.R.R. Tolkien Lo Hobbit dovevano essere soltanto due: in linea col carattere "tolkieniano" del titolo del primo film (Lo Hobbit: un viaggio inaspettato, riferimento al primo capitolo del romanzo, Una festa inaspettata) quello del secondo sarebbe dovuto essere The Hobbit: There and Back Again, tratto dalle memorie che Bilbo Baggins scrive ne Il signore degli anelli. Dopo l'annuncio della realizzazione di un terzo film, tuttavia, quest'ultimo titolo è stato dato alla pellicola conclusiva della trilogia, mentre la seconda è stata reintitolata The Hobbit: The Desolation of Smaug.

Frasi celebri e citazioni

  • Il vero coraggio si basa sul sapere non quando prendere una vita, ma quando risparmiarla.