La zona morta è un film del 1983 diretto da David Cronenberg con Christopher Walken e Brooke Adams. Durata: 103 min. Paese di produzione: USA.
A seguito di un incidente d'auto, Johnny Smith finisce in coma per cinque anni. Al suo risveglio, scopre di avere un potere psichico che gli permette di avere visioni relative al futuro delle persone con cui entra in contatto fisico.
Visioni nella notte La zona morta è quella parte più recondita e complessa del nostro cervello, una sorta di buco nero attraverso il quale è possibile scrutare altri tempi e luoghi, facoltà solitamente inutilizzata, ma capace di riattivarsi misteriosamente. E' quello che accade a Johnny …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di La zona morta è: 21 Ottobre 1983 (USA). Le riprese del film si sono svolte nel periodo 10 Gennaio 1983 - 26 Marzo 1983 in Canada. Ecco alcune delle location in cui è stato …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori (Technicolor). Formato audio: Dolby. Lingua originale: Inglese e Russo.
Attualmente La zona morta ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da La zona morta e le nomination:
La zona morta è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 88% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 69 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.2 su 10
La zona morta
2014 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 40 Minuti di contenuti su 1 Disco.
La zona morta
2014 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 40 Minuti di contenuti su 1 Disco.
La zona morta
2002 - Explosion Video
Contiene 1 Ora e 43 Minuti di contenuti su 1 Disco.
La pellicola di David Cronenberg tratta da una delle opere più famose del mago del brivido, sarà disponibile finalmente anche in blu-ray a partire dal 4 novembre.
La zona morta è uno dei più riusciti romanzi di Stephen King, autore plurisaccheggiato da cinema e televisione. Cronenberg ne realizza un film penetrante e ipnotico, meno personale e immediatamente riconoscibile, ma sicuramente affascinante da riscoprire
Il suo volersi posizionare al di fuori di certi circoli intellettuali unito alla sua naturale inclinazione verso il cinema di genere ne fa un regista perennemente in bilico tra l' "autore" all'europea e l' "uomo di cinema" all'americana.
La metamorfosi esteriore, nelle pellicole di Cronenberg, si muove sempre parallelamente a quella interiore dei suoi protagonisti.
Un lungo faccia a faccia con il regista canadese, il cui ultimo lavoro, A History of Violence, uscirà in Italia tra poche settimane.
L'opera di Cronenberg non si limita a osservare, seppure attentamente, la superficie del reale ma, altresì, tende a incunearsi nelle sinuosità e nelle increspature del dato ontologico, a scoprire e inventare nuove parentele tra ciò che, alla vista comune, appare discreto.