La chiave di Sara (2010): curiosità e frasi celebri

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2.9/5

Tutte le curiosità sul film La chiave di Sara (Elle s'appelait Sarah) del 2010: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.

Curiosità

  • Date di uscita e riprese

    La chiave di Sara è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 13 Gennaio 2012 (Lucky Red); la data di uscita originale è: 13 Ottobre 2010 (Francia).
    Le riprese del film si sono svolte in Francia e USA.

    Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:

    Jumeauville, Yvelines, Francia
    Mémorial de la Shoah, 17 Rue Geoffroy L'Asnier, Parigi, Francia
    Perdreauville, Yvelines, Francia
    Rue Nélaton, Parigi, Francia
    Vélodrome Jacques-Anquetil, Avenue de Gravelle, Parigi, Francia
    Central Park, Manhattan, New York City, New York, USA

  • Elementi autobiografici

    Il regista Gilles Paquet-Brenner ricorda di aver inserito elementi della sua storia personale e familiare nel suo film La chiave di Sara, tratto dal romanzo omonimo di Tatiana de Rosnay e incentrato sui drammatici fatti del Velodromo d'Inverno. "Sono di origine ebraica e gli uomini della mia famiglia sono spariti in quel periodo", ha dichiarato il regista. "Mio nonno, un musicista ebreo tedesco che aveva sempre vissuto in Francia, è stato denunciato da alcuni francesi ed è morto all'inizio della sua deportazione. Gli rendo omaggio nel film attraverso il personaggio dell'uomo con il violino che ha un anello contenente del veleno per poter decidere il momento della sua morte... Mia madre mi ha raccontato per la prima volta questo aneddoto durante la preparazione del film".

  • Una genesi singolare e travagliata

    Il regista Gilles Paquet-Brenner ha rivelato che l'idea del film La chiave di Sara nacque tre mesi prima dell'uscita del suo UV Seduzione fatale, datato 2007. Il regista lesse il libro di Tatiana de Rosnay e decise subito di trarne un film; inoltre, per una coincidenza, l'autrice conosceva lo sceneggiatore Serge Joncour, autore dello script del suo film, e seppe così da lui dell'interesse del regista per la sua storia. La scrittrice acconsentì subito, ma passarono poi alcuni anni prima che il regista riuscisse a reperire i finanziamenti per la realizzazione del film: questo, a suo dire, fu dovuto proprio allo scarso apprezzamento goduto da UV Seduzione fatale presso i produttori del suo paese.