Ferrari 2023

Modena, 1957. Enzo Ferrari è un ex pilota, divenuto da anni un importante costruttore di automobili e proprietario dell’omonima scuderia sportiva. Le sue auto gareggiano nella nuova Formula 1 e in altre importanti categorie, ma quello che attualmente lo preoccupa è la crisi che stanno attraversando sia l’azienda che il suo matrimonio. Tutto ciò che ha creato, in particolare nell’ultimo decennio, è adesso in grave difficoltà, e sembra che, nonostante gli sforzi, niente possa cambiare a breve la situazione.

Quello che forse angoscia ancora di più Ferrari è il rapporto incrinato con l’amata moglie Laura, ancora più difficile dopo la tragica scomparsa di loro figlio Dino e la scoperta dell’esistenza di Piero, nato da una relazione extraconiugale di Enzo. In cerca di risposte alle proprie domande e di soluzioni a tutte le questioni in sospeso, il Drake, così soprannominato, punterà tutto su una gara di velocità e resistenza che si disputa in Italia: la leggendaria Mille Miglia…

Diretto da Michael Mann, scritto da Troy Kennedy-Martin e tratto dalla biografia Enzo Ferrari: The Man and The Machine di Brock Yates, Ferrari è l’atteso biopic su una delle figure più importanti del Novecento. Celebre sia in Italia che nel resto del mondo, il Drake è stato un imprenditore arguto e coraggioso, sempre al passo con il cambiamento dei tempi, e in grado di affermare il proprio marchio automobilistico come riferimento della tecnologia, dello stile e dello sport. Possedere una vettura Ferrari è oggigiorno un privilegio per pochissime persone, ma sognare di averne una è un desiderio alla portata di tutti. E i successi che in oltre novant’anni ha ottenuto la Scuderia Sportiva (dal 1950 in F1, e non soltanto) e in oltre settanta la Casa automobilistica, confermano l’eccezionalità del lavoro di Enzo Ferrari, che non si è mai dato per vinto nei periodi complicati e ha garantito un futuro all’azienda, prima della sua scomparsa nel 1988.

È interessante notare come il film si concentri su un periodo in particolare della vita di Ferrari: la fine degli anni Cinquanta rappresentò un importante snodo nel percorso umano e professionale del Drake. Attraverso la maestria di Mann, che torna sul grande schermo a distanza di diversi anni da Blackhat (2015), il film si propone come una delle opere più intriganti sul mondo delle corse e dell’automobilismo, un genere che di recente è stato affrontato a più riprese, sia dal cinema americano che da quello europeo. Il progetto Ferrari ha conosciuto una lunga fase di preparazione, prima di essere realizzato con estrema attenzione e dedizione. Le riprese esterne si sono svolte in Italia, tra Brescia, Fiorano Modenese, Maranello, Modena, Novellara, Reggio Emilia e l’Abruzzo, con un budget stimato attorno i 90 milioni di dollari.

Presentato in anteprima all’80° Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, Ferrari vanta un cast artistico eccellente, a partite da Adam Driver nel ruolo del Drake e Penélope Cruz in quello della moglie Laura. Insieme a loro anche Shailene Woodley, Patrick Dempsey, Jack O'Connell, Sarah Gadon e Gabriel Leone.