Tutte le curiosità sul film 1917 del 2019: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.
Il piano-sequenza di 1917
Lo straordinario lavoro del regista Sam Mendes e del montatore Lee Smith ha creato la perfetta illusione di un unico piano-sequenza che segue perfettamente la narrazione in 1917. In realtà, vi erano parecchi tagli invisibili, celati dalla realtà circostante ai movimenti degli interpreti. Come racconta Mendes, il passaggio più breve al montaggio è di 39 secondi, mentre la sequenza più lunga senza alcun taglio è di otto minuti e mezzo.
Il miracolo di luci di 1917 firmato Roger Deakins
L'impianto di illuminazione utilizzato in 1917, e in particolare per la scena con la chiesa in fiamme di notte, arriva a un'altezza di cinque piani ed include oltre 2.000 lampade al tungsteno. Probabilmente la più grande struttura luminosa mai costruita per un film, e certamente frutto di un lavoro straordinario del direttore della fotografia Roger Deakins. La miriade di luci è stata poi trasformata in un inferno fiammeggiante con il contributo degli effetti visivi.
La guerra, quella vera, narrata in 1917
Come ha raccontato Sam Mendes, suo nonno Alfred (dai cui ricordi ha preso ispirazione 1917) era stato arruolato appena diciassettenne nell'anno precedente l'ambientazione del film. Una delle missioni da effettuare era proprio quella di portare dei messaggi nella terra di nessuno, dietro le linee nemiche. Il suo vantaggio era quello di non essere molto alto: così poteva celarsi nella nebbia invernale che sovrastava le terribili trincee di scontro.
Il cast di 1917
Coraggiosa la scelta nell'utilizzo degli attori in 1917. Protagonisti due giovani interpreti quali George MacKay e Dean-Charles Chapman. Brevi, ma efficaci apparizioni per i più celebrati Colin Firth, Andrew Scott, Benedict Cumberbatch, Mark Strong e Richard Madden.
Provaci ancora, Thomas Newman
L'autore della colonna sonora di 1917, Thomas Newman, ha ottenuto per il film la quindicesima candidatura ai Premi Oscar, senza riuscire ancora a vincere la statuetta. È stata la settima collaborazione tra il compositore e Sam Mendes.
Colonnello MacKenzie: Questa guerra può finire solo in un modo: vince chi sopravvive.
Colonnello MacKenzie: La speranza è una cosa pericolosa.