La figura androgina, lo sguardo enigmatico e il sorriso difficilmente interpretabile hanno fatto negli anni di Tilda Swinton una delle attrici più richieste in pellicole ad alto tasso di ambiguità.
Nata a Londra il 5 novembre del 1961 da una famiglia dell'alta borghesia scozzese, Tilda trascorre l'infanzia in un ambiente protetto e ovattato (un antico maniero di famiglia), frequenta le migliori scuole inglesi (una delle sue compagne di studi sarà Diana Spencer, futura Lady D.) e nel 1980 la prestigiosa università di Cambridge.
Dopo la laurea si unisce alla Royal Shakespeare Company e inizia a calcare le tavole del palco teatrale. Il primo regista di cinema a credere nelle potenzialità di quella strana ragazza dai capelli rossi è l'eversivoDerek Jarman che le offre una parte nell'eccezionale e soffertoCaravaggio.
Nel giro di pochi anni Tilda diventa la sua musa, interpretando - fino alla morte del regista nel 1994 a causa dell'Aids - tutte le sue affascinanti e sperimentali pellicole: il tormentato The Last of England, Aria, il postmoderno Edoardo II, nel ruolo della Regina Isabella (per il quale ottiene la Coppa Volpi a Venezia), e il delicato e anticonformista Wittgenstein, dedicato al geniale filosofo. Presta anche la voce allo straziante capolavoro Blue, film-testamento del regista sull'orrore dell'Aids.
I tempi sono ormai maturi per la Swinton e, finalmente, nel 1992 il pubblico più vasto si accorge di lei grazie al film Orlando di Sally Potter, liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Virginia Woolf. L'ambiguità del ruolo (un nobile inglese del 1600 che attraversa i secoli cambiando sesso) la consacra definitivamente interprete ideale del 'doppio' e della 'diversità'. Ne sono una riprova i ruoli da avvocato bisex in Perversioni femminili di Susan Streitfeld, da 'santona' rapace e crudele nel deludente The Beach di Danny Boyle, da amante torbida e appassionata di Ewan McGregor in Young Adams.
La realtà tuttavia è molto distante dalla finzione, e Tilda nella vita di tutti i giorni è ben lontana dall'immagine algida che il grande schermo offre allo spettatore: sposata e mamma di due figli, la Swinton continua a dedicarsi anche al teatro e alle arti sperimentali.
Il cinema resta comunque la sua priorità professionale: nel 2005 abbiamo ammirato il suo pallore e le sue chiome fulve nel fumettistico Constantine e nel delizioso Broken Flowers (nei panni di Penny, ex di Bill Murray, in realtà sfoggia un'inedita capigliatura corvina).
La sua straordinaria versatilità, infatti, le consente di oscillare dal cinema dei principali autori indipendenti del panorama statunitense, come Spike Jonze (ne Il ladro di orchidee), Charlie Kaufman (in Synecdoche, New York) e Jim Jarmusch (oltre che in Broken Flowers, anche nel successivo The Limits of Control, sempre al fianco di Bill Murray) a produzioni più mainstream, per quanto sempre poco convenzionali (il dramma psicologico Thumbsucker - Il succhiapollice, il legal thriller Michael Clayton, il grottesco Burn After Reading - A prova di spia dei fratelli Coen). Per il ruolo dell'avvocatessa spietata e spregiudicata in FILM=film/michael-clayton_14292]Michael Clayton[/FILM], inoltre, l'attrice ottiene finalmente anche il riconoscimento ufficiale dell'Academy, che le attribuisce l'Oscar come miglior attrice non protagonista.
Nel gioiello visivo di Andrew Adamson, Le cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l'Armadio, i bambini hanno imparato a conoscerla nelle vesti glaciali di Jadis, la Strega Bianca.
Dopo questa incursione favolistica, Tilda è divenuta anche una struggente musa per l'italiano Luca Guadagnino: nel viscontiano kammerspiel Io sono l'amore, la sua interpretazione di Emma, fredda donna dell'alta borghesia milanese che scoprirà l'amore grazie allo chef Antonio (Edoardo Gabbriellini) è il perno su cui si poggia l'intero film, per il quale non a caso l'attrice è stata premiata con il David di Donatello.
2008 Premio Migliore attrice non protagonista per Michael Clayton
2012 Candidatura Migliore attrice protagonista (dramma) per E ora parliamo di Kevin
2008 Candidatura Migliore attrice non protagonista per Michael Clayton
2002 Candidatura Migliore attrice protagonista (dramma) per I Segreti del lago
2012 Candidatura Migliore attrice protagonista per E ora parliamo di Kevin
2009 Candidatura Migliore attrice non protagonista per Burn After Reading - A prova di spia
2008 Premio Migliore attrice non protagonista per Michael Clayton
1993 Premio Miglior attrice straniera per Orlando
2010 Premio Nastri d'argento europei per Io sono l'amore
2006 Candidatura Miglior cattivo per Le cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l'Armadio
2021 Recitazione, Produzione
2021 Recitazione
2020 Recitazione
2019 Recitazione
FILM 2008
Recitazione
Genere: Drammatico, Romantico, Fantastico, Giallo
FILM 2005
Recitazione
Genere: Avventura, Ragazzi, Fantastico
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