Nato e cresciuto in New Jersey, Joe Dante è stato fin da piccolo quasi ossessionato dal cinema: ha cominciato da adolescente a scrivere articoli e critiche su Castle of Frankenstein, un giornale locale gestito da fan dell'horror.
Studiò al Philadelphia College of Art, dove conobbe Jon Davison, futuro produttore. I due divennero amici e montarono The Movie Orgy, una compilation di scene da film degli anni Cinquanta lunga circa sette ore, che fu distribuito al college.
Terminati gli studi si trasferì a Hollywood per lavorare come promotore e pubblicitario in ambiente cinematografico.
Lavorò alla realizzazione di svariati trailer per la New World Pictures, subordinato del produttore-regista Roger Corman, e da una scommessa con quest'ultimo nacque Hollywood Boulevard, primo lungometraggio di Dante insieme ad Allan Arkush.
Per vincere la scommessa i due registi in erba dovettero girare il film in dieci giorni con un budget di circa 25.000 dollari, affidandosi quasi integralmente a filmati di repertorio di precedenti film di Corman. La pellicola, interpretata dalla diva dell'exploitation di serie B Candice Rialson, riuscì a incassare oltre un milione di dollari.
Ma il vero debutto di Dante come regista unico fu nel 1978 con l'horror grottesco Piranha, sceneggiato da John Sayles, che ha di recente ispirato un remake in 3D. Il bizzarro progetto attirò l'attenzione di Steven Spielberg che, dopo un secondo film di successo di Dante (L'ululato del 1980, horror sui licantropi con gli effetti speciali del maestro Rick Baker) lo prese sotto la sua ala protettiva e gli fece dirigere, oltre a un episodio del collettivo Storie incredibili, firmato insieme allo stesso Spielberg e ai registi George Miller e John Landis (con il quale metterà in cantiere anche il demenziale Donne amazzoni sulla Luna). Ma soprattutto realizza quello che è ancora tuttora l'opera di maggior successo di Dante, Gremlins, deliziosa fiaba horror moderna, sceneggiata da Chris Columbus. Le deliziose creaturine pelose che, se mangiano dopo mezzanotte, si trasformano in perfidi mostriciattoli entrano nell'immaginario collettivo, e saranno protagonisti di un sequel Gremlins 2 - La nuova stirpe, girato sempre da Dante ma senza più Columbus alla sceneggiatura, ancora più folle e anarchico del precedente.
Spielberg fu anche produttore di Salto nel buio remake del classico della fantascienza anni Cinquanta Viaggio allucinante, con Dennis Quaid, Martin Short e Meg Ryan, che vinse l'Oscar per gli effetti speciali. Un grosso insuccesso si rivelò invece Explorers, ancora un'incursione nella fantascienza, ma caratterizzato da un taglio più infantile, con protagonisti i giovanissimi Ethan Hawke e River Phoenix. Ancora peggio si rivelò l'incerta commedia L'erba del vicino del 1989, interpretata da Tom Hanks, in quel momento attore comico di punta del cinema americano, che segnò l'uscita di scena di Dante dal mondo delle major e l'ingresso nel settore delle produzioni indipendenti, caratterizzate da un'impronta più personale.
Uno dei migliori lavori di Dante, infatti, è la commedia riflessiva del 1993 Matinée, divertito omaggio ai B-movies che si accaparra buoni giudizi dalla critica, grazie anche all'istrionica interpretazione di John Goodman. Segue, nel 1997, uno dei film più interessanti e sottovalutati degli ultimi anni, La seconda guerra civile americana, eccezionale satira fantapolitica, che analizza in maniera spietata e graffiante le contraddizioni della società statunitense. L'anno seguente è la volta di un altro piccolo gioiello, Small Soldiers, ennesima incursione nel mondo dell'infanzia, solo che questa volta al posto dei pelosi Gremlins ci sono degli agguerriti soldatini dotati di una sofisticata intelligenza artificiale. Nonostante il film non ottenga il successo sperato ai botteghini, Dante si consola nello stesso anno con il Pardo d'onore e con una retrospettiva completa al festival di Locarno.
In seguito Dante poi si dedica a progetti televisivi mai giunti in Italia (il B-movie anni Cinquanta Runaway Daughters, lo sci-fi The Warlord: Battle for the Galaxy, e due episodi della serie fantastica Night Visions) e nel 2003, dirige Looney Toons: Back in Action, il seguito meglio riuscito di Space Jam della Warner Bros, con protagonista Brendan Fraser circondato dai personaggi dei cartoon della major.
Dante torna al mondo del piccolo schermo realizzando due episodi della serie Masters of Horror, creata da Mick Garris: lo straordinario Homecoming, lucido pamphlet antimilitarista mascherato da zombie movie, e l'apocalittico The Screwfly Solution, cui sono seguiti la commedia The Greatest Show Ever e una puntata dello spin-off CSI: NY.
Il cinema di Dante ama gli effetti speciali, ma soprattutto ama le storie in cui protagonisti sono dei bambini, il confronto del mondo dei piccoli col mondo del fantastico. Il regista lo ha dimostrato anche con The Hole in 3D, ennesima fiaba oscura, presentata al Festival di Venezia, nella quale Dante posa ancora il suo sguardo sul'infanzia. I suoi nuovi progetti segnano invece un ritorno al genere più adulto: il corto televisivo Splatter e Monster Love, horror comedy incentrata di nuovo sui lupi mannari.
2009 Premio Premio Persol 3-D per il miglior film 3-D stereoscopico dell'anno per The Hole in 3D
1991 Candidatura Miglior regista per Gremlins 2 - La nuova stirpe
1988 Candidatura Miglior regista per Salto nel buio
1985 Premio Miglior regista per Gremlins
1979 Premio Miglior montaggio per Piranha
2009 Regia
2003 Regia
1998 Regia
1997 Regia
Il regista Joe Dante, che ha recentemente compiuto 77 anni, tornerà alla regia dopo oltre 10 anni.
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Baby Yoda è al centro di numerosi commenti e meme e Joe Dante è ora intervenuto in modo ironico notando la somiglianza con i Gremlins.