Werner Herzog: biografia, film, foto

Biografia di Werner Herzog

Werner Herzog Stipetic nasce a Monaco, in Germania, il 5 settembre 1942. Durante la guerra i suoi genitori si trasferiscono in un paesino sulle Alpi bavaresi, a causa dei bombardamenti. Tornano a Monaco solo quando Werner ha dodici anni. Suo padre abbandona la famiglia quando è ancora giovane. In seguito Werner abbandonerà in cognome della madre per tenere solo Herzog, che significa 'duca'. A quattordici anni, una definizione di film-making in un'enciclopedia lo ispira a intraprendere questa carriera, in quanto, a sua detta, gli forniva tutto il necessario per partire - oltre all'enciclopedia, il necessario includeva una 35mm, rubata da Herzog alla Munich Film School. Studia all'Università di Monaco, nonostante avesse vinto una borsa di studio per la Duquesne University di Pittsburgh, Pennsylvania.

Nei primi '60 lavora come saldatore in un'acciaieria per raccogliere fondi per il suo primo film, che sarà il cortometraggio Herakle (1962), di cui è anche protagonista. Per tutta la sua carriera, Herzog manterrà uno stretto controllo sulle sue opere, curandone la regia e la sceneggiatura, e spesso ricoprendo altri ruoli, quali produzione, montaggio - perfino Sonoro. In più le sue storie si concentreranno spesso su dei personaggi, spesso realmente esistiti, che si sono spinti all'estremo del mondo, alla ricerca della loro identità, e che spesso hanno fallito. Per fare, questo, Herzog stesso si ritroverà in situazioni pericolose. Si fa notare dalla critica nel '68, anno in cui debutta al Festival del Cinema di Berlino con Segni di vita (1968), che si aggiudica il Premio Speciale della Giuria per miglior opera prima. In seguito dirige la commedia horror Anche i nani hanno cominciato da piccoli (1970), e il fantascientifico Fata Morgana (1971). Nel '72 incontra l'attore Klaus Kinski, con il quale stringerà un lungo sodalizio: Kinski è spesso l'icona dei film più importanti del regista tedesco, che del resto gli ha permesso una certa notorietà al di fuori della Germania. La prima collaborazione è Aguirre, furore di Dio (1972), dramma storico sulla delirante spedizione di Aguirre verso El Dorado. Due anni dopo è la volta di L'enigma di Kaspar Hauser (1974), dramma biografico con Bruno S., sul ragazzo che apparse improvvisamente a Norimberga nel 1828. Del '76 è invece la commedia Cuore di vetro. Nel '77 lavora nuovamente con Bruno S., ne La ballata di Stroszek. Nel '78, dopo l'uscita de I cancelli del cielo - documentario di Errol Morris, da non confondere con l'omonimo film di Michael Cimino - Herzog cucina e mangia pubblicamente una sua scarpa, a seguito di una scommessa fatta con Morris, che non riteneva in grado di completare il suo film.

Il successo internazionale arriva grazie al rifacimento del capolavoro horror di Friedrich Murnau, Nosferatu, principe della notte (1979), con Klaus Kinski nella parte di Nosferatu, Isabelle Adjani e Bruno Ganz. Il film partecipa nuovamente alla Berlinale, questa volta aggiudicandosi solamente una nomination. Grazie al successo Herzog ritorna a lavorare con Kinski, e questa volta con Claudia Cardinale, in Fitzcarraldo (1982), avventura di un uomo determinato a costruire un teatro d'opera in mezzo alla giungla amazzonica. Il film, presentato al Festival del cinema di Cannes, vince una Palma d'Oro per Miglior Regia, e riceve una nomination ai Golden Globe, come Miglior film straniero. Ad oggi resta il più grosso successo del regista tedesco. Sulla sua travagliata lavorazione è stato prodotto un documentario, Burden of Dreams (1982), diretto da Les Blank. Nonostante usi spesso attori famosi, sia americani che europei, Herzog ha una predilezione all'utilizzo di attori non professionisti, arruolati sul luogo. In più, durante gli anni, raccoglie una schiera di collaboratori, che lo accompagneranno in numerosi progetti: tra questi, oltre ovviamente a Kinski, troviamo i direttori della fotografia Thomas Mauch, Jorg Schmidt-Reitwein e Peter Zeitlinger, che lavorano con lui rispettivamente in dieci, diciassette e tredici film; i produttori Walter Saxer, che produce 16 dei suoi film, compreso Nosferatu, e Lucki Stipetic, fratellastro del regista; e i montatori Beate Mainka-Jellinghaus e Joe Bini, uno con 20, l'altro con 19 film.

Durante gli anni '80 prosegue il sodalizio con Kinski. Cobra Verde (1987) narra di un bandito assoldato in Africa per controllare gli schiavi di una piantagione. In quel periodo Herzog inizia anche ad apparire come attore in film di altri registi, quali L'uomo dei fiori (1983) di Paul Cox. Sin dall'inizio Herzog si occupa stabilmente anche di documentari: nel'86 dirige, produce ed interpreta un documentario su se stesso, Portrait Werner Herzog. Nel '92 dirige invece Apocalisse nel deserto, documentario sul disastro dei giacimenti di petrolio in fiamme nel Kuwait, durante la guerra del golfo. Herzog, oltre a curare regia, sceneggiatura e produzione, ricopre il ruolo di narratore della storia - cosa che farà spesso in seguito, grazie alla sua voce notoriamente piacevole. Dal '95 si trasferisce stabilmente negli Stato Uniti.
Nel '98 appare in un breve cameo nel fantasy di Vincent Ward Al di là dei sogni (1998), interpretato da Robin Williams, Cuba Gooding Jr., Annabella Sciorra e Max von Sydow. Ritorna al successo alla regia con Invincibile, drammatico ambientato durante la dittatura nazista in Germania, interpretato da Tim Roth e Udo Kier. Nel 2005 dirige invece Grizzly Man, documentario sull'attivista Timothy Treadwell, rimasto ucciso mentre viveva tra i Grizzly in Alaska. Il film, montato in soli 9 giorni, con il materiale girato da Treadwell stesso, si aggiudica un premio al Sundance Film Festival, e viene nominato agli Independent Spirit Awards come Miglior Documentario. Lo stesso anno esce il feature film L'ignoto spazio profondo (2005), fantascientifico con Brad Dourif. L'anno successivo esce invece il film d'azione L'alba della libertà (2006), sulla storia di un pilota americano abbattuto in Laos durante la guerra del Vietnam, interpretato da Zach Granier, Marshall Bell e Christain Bale. In quel periodo accadono due incidenti curiosi: nel gennaio 2006 l'attore Joaquin Phoenix ha un incidente su Sunset Blvd., vicino a dove viveva Herzog, che l'ha notato e l'ha aiutato a uscire dalla macchina. Qualche giorno dopo, durante un'intervista a Mark Kermode per la BBC, uno sconosciuto si avvicina e gli spara con un mitra ad aria, durante le riprese. Herzog mostra la sua ferita, ma continua imperterrito, come se nulla fosse successo, dicendo che si trattava di un proiettile insignificante. Ovviamente i due eventi non hanno alcun collegamento.

Nel 2007 recita in due produzioni, la commedia Mister Lonely (2007), di Harmony Korine, e The Grand (2007), di Zak Penn, con Woody Harrelson. Nello stesso anno Herzog dirige un nuovo documentario, questa volta su un suo viaggio nell'Antartide, Encounters at the End of the World (2007) - non distribuito in Italia - il quale riceve una nomination agli Academy Awards come Miglior Documentario, l'unica della carriera del regista tedesco. Nel 2009 esce invece Il cattivo tenente - Ultima chiamata New Orleans (2009), un remake sul post-uragano Katrina, interpretato da Nicolas Cage, Eva Mendes e Val Kilmer. Nello stesso anno esce anche il drammatico My Son, My Son, What Have Ye Done (2009), con Willem Defoe e Michael Shannon. I due film sono presentati nella stessa edizione della Mostra del Cinema di Venezia, creando un nuovo record - nessuno aveva presentato due film contemporaneamente.

Attualmente ha finito la lavorazione del documentario Caves of Forgotten Dreams (2011), sul suo viaggio all'interno delle grotte di Chauvet nel Sud della Francia. Il film è stato presentato in anteprima al Vancouver Film Festival del 2010. Curiosità, nonostante Herzog si sia spesso dichiarato scettico rispetto al 3D, questo documentario è stato girato con questa tecnologia. Ora non resta che aspettare la release europea, prevista durante la Berlinale 2011. Secondo IMDb, Herzog sarebbe ora impegnato in due nuovi progetti, Queen of the Desert (2012), ora in fase di sviluppo, al quale ha aderito l'attrice australiana Naomi Watts; e The Piano Tuner (2013), adattamento del romanzo omonimo di Daniel Mason, iniziato dallo sceneggiatore Peter Buchman. Del progetto non si hanno ulteriori informazioni.
Vive a Hollywood, Los Angeles, insieme alla terza moglie, la fotografa Lena Pisetski, con la quale si è sposato nel 1999.

Film più famosi di Werner Herzog

Premi e nomination per Werner Herzog

Oscar

2009 Candidatura Miglior documentario per Encounters at the End of the World

Venezia

2009 Premio Premio C.I.C.T. UNESCO Enrico Fulchignoni per Il cattivo tenente - Ultima chiamata New Orleans

Spirit

2009 Candidatura Miglior documentario per Encounters at the End of the World

2006 Candidatura Miglior documentario per Grizzly Man

Gotham Awards

2008 Candidatura Miglior documentario per Encounters at the End of the World

2005 Candidatura Miglior documentario per Grizzly Man

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