William Friedkin ospite al Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016

Al regista statunitense, esponente della New Hollywood, dal 3 al 10 aprile sarà dedicato un omaggio tra Lucca e Viareggio. Durante la sua permanenza, sarà inoltre girato un documentario sul rapporto dell'autore con Giacomo Puccini

Il regista statunitense premio Oscar ed esponente di punta della New Hollywood William Friedkin sarà tra gli ospiti del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, la kermesse cinematografica che si terrà dal 3 al 10 aprile a Lucca e a Viareggio. All'autore di film culto quali L'esorcista, Il braccio violento della legge e Vivere e morire a Los Angeles, sarà dedicato un omaggio che comprenderà la proiezione delle sue pellicole più note, la consegna del premio alla carriera e una masterclass. Inoltre, durante la sua permanenza in Italia, sarà realizzato un documentario dal titolo "Puccini by Friedkin", che esplorerà il rapporto del "regista del male" con il grande compositore lucchese.

L'esorcista: William Friedkin sul set con Linda Blair
L'esorcista: William Friedkin sul set con Linda Blair

Il red carpet del festival, che nei giorni scorsi ha annunciato anche la presenza del maestro dello zombie movie George Romero, si tinge sempre più di "terrore" con la presenza di Friedkin, uno dei maggiori innovatori dei generi horror e polizesco nella sezione curata da Daniela Catelli, Nicola Borrelli e Stefano Giorgi. Friedkin sarà presente alle attività a lui dedicate in occasione della manifestazione, che si apriranno il 2 aprile a Lucca con una conferenza stampa e continueranno la sera del 3 con la consegna del premio alla carriera, oltre che con la consegna di un riconoscimento da parte della Fondazione Giacomo Puccini. Dopo la premiazione, il regista introdurrà al pubblico il film Il salario della paura. La mattina del 4 aprile, sempre a Lucca, sarà possibile assistere a una masterclass tenuta dal regista, che la sera del 5 aprile sarà invece a Viareggio per la presentazione di Amarcord, l'indimenticabile capolavoro di Federico Fellini nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.

Una concitata discussione tra Matthew McConaughey ed Emile Hirsch in Killer Joe
Una concitata discussione tra Matthew McConaughey ed Emile Hirsch in Killer Joe

In programma anche una retrospettiva che comprenderà le pellicole più amate dell'autore. Da L'esorcista (1973), controversa pietra miliare del cinema horror, a Il braccio violento della legge (1971), che riscrisse i parametri del genere poliziesco aggiudicandosi ben cinque Oscar; da Il salario della paura (1977), storia di quattro fuorilegge in fuga, a Killer Joe (2011), adattamento dell'omonimo lavoro teatrale del premio Pulitzer Tracy Letts, presentato alla 68/ma Mostra di Venezia e con uno straordinario Matthew McConaughey nel ruolo di protagonista, per terminare con Bug - La paranoia è contagiosa (2006), una torbida vicenda in cui la paranoia è la vera protagonista.

William Friedkin ha diretto il Gianni Schicchi alla Washington National Opera e Suor Angelica e Il Tabarro alla Los Angeles Opera's. Friedkin ha riconosciuto nel confronto con l'opera del Maestro lucchese "una delle maggiori soddisfazioni della sua carriera". Per questo l'organizzazione del Festival in collaborazione con la Fondazione Giacomo Puccini produrrà un documentario di 52 minuti, in cui il regista statunitense illustrerà il suo rapporto con il grande Maestro lucchesi. Il documentario sarà il primo di una serie che ogni anno sarà proposta al testimonial del festival per raccontare la relazione tra il cinema e l'opera e la musica del musicista lucchese.