Wesley Snipes: "Se avessi davvero provato a strangolare David S. Goyer, ora non saremmo qui a parlarne"

Wesley Snipes smentisce le voci circolate su di lui e sul suo cattivo comportamento sul set di Blade: Trinity puntando il dito contro certi atteggiamenti razzisti dell'America.

Wesley Snipes ha smentito le voci sul suo cattivo comportamento sul set di Blade: Trinity e in particolare ha negato di aver tentato di strangolare il regista David S. Goyer.

Un sexy Wesley Snipes in una scena del film 'Blade'
Un sexy Wesley Snipes in una scena del film 'Blade'

Ad alimentare le voci sul brutto carattere di Wesley Snipes il comico Patton Oswalt, che nel film interpretava Hedges. Nel 2012, Oswalt rivelò che Wesley Snipes e il regista David S. Goyer erano quasi venuti alle mani e che Snipes era arrivato a un punto in cui non rivolgeva la parola a nessuno sul set. In una recente intervista col Guardian, l'attore ha respinto i rumor specificando che se lui e fossero venuti alle mani, lo avrebbero saputo tutti:

"Lasciatemi dire una cosa. Se avessi provato a strangolare David Goyer, adesso probabilmente non saremmo qui a parlarne. Un uomo nero con una massa di muscoli che strangola un regista va in galera, ve lo garantisco".

Ad essere precisi, nell'intervista con Patton Oswalt si parlava di "tentato strangolamento", ma non è chiaro se il comico avesse descritto la scena in maniera letterale. L'attore aveva rivelato, inoltre, che Goyer aveva assunto alcuni motociclisti affinché si fingessero sue guardie del corpo personali per tenere lontano Wesley Snipes.

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Wesley Snipes e Ron Perlman in una scena del film 'Blade II'
Wesley Snipes e Ron Perlman in una scena del film 'Blade II'

La star di Blade, però, smentisce chiamano scherzosamente Oswalt "una fonte autorevole su di me". Snipes non smentisce direttamente la storia secondo cui all'epoca comunicava con la crew unicamente attraverso post-it, ma racconta la sua sua versione dei fatti:

"Questo fa parte delle sfide che noi afroamericani dobbiamo affrontare qui in America - queste microaggressioni. La presunzione che un uomo bianco può fare una dichiarazione e quella dichiarazione viene presa come vera! Perché le persone dovrebbero credere alla sua versione? Perché sono predisposte a credere che il ragazzo nero sia sempre il problema. La fonte di queste storie è una sola persona, Mr Oswalt, che io davvero non conosco. Me lo ricordo a stento sul set, ma è affascinante che solo le sue dichiarazioni siano sufficienti a far pensare alle persone: 'Ecco, Snipes ha dei problemi.'"