"Weinstein? Tutti sapevamo e siamo stati zitti" dice lo sceneggiatore Rosenberg

In una lunga dichiarazione l'autore di film come Con Air ha spiegato la sua opinione sullo scandalo che sta investendo Hollywood.

Una foto di Harvey Weinstein
Una foto di Harvey Weinstein

Lo sceneggiatore Scott Rosenberg ha condiviso la sua opinione sullo scandalo che ha portato alla luce le molestie e le aggressioni sessuali compiute per decenni da Harvey Weinstein.
L'autore, che ha lavorato per la Miramax alla fine degli anni Novanta, ha condiviso un componimento poetico in cui sottolinea chiaramente: "Siamo chiari su una cosa: tutti sapevano".
Rosenberg ha motivato questa sua dichiarazione sottolineando: "Sapete come faccio a sapere che è vero? Perché io c'ero. E vi ho visti. Ne ho parlato con voi. Voi, i grandi produttori; voi i grandi registi; voi i grandi agenti; voi i grandi finanziatori".

Lo sceneggiatore ha quindi sottolineato che esisteva una situazione all'insegna di una certa ignoranza e incertezza, motivata da situazioni diverse, e ha spiegato di non essere a conoscenza del fatto che il produttore avesse assalito o violentato delle donne: "Eravamo consapevoli di un certo comportamento particolarmente aggressivo che era piuttosto agghiacciante. Conoscevamo la "fame" di questo uomo, il suo fervore, i suoi appetiti. Non c'era nulla di segreto riguardante la sua rapacità vorace, come un gigante orco dei fratelli Grimm".

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L'autore di Con Air ha proseguito criticando la reazione dei media e le condanne unanimi che considera un po' ipocrite, spiegando poi perché nessuno ha denunciato quanto stava accadendo: "Sapevamo che c'era qualcosa che stava bollendo sotto la superficie. Qualcosa di orribile. Qualcosa di marcio. Ma... e per quanto sia patetico è però vero: che cosa dovevamo fare? Con chi ne dovevamo parlare? Le autorità? Quali autorità?". Lo sceneggiatore ha inoltre ammesso che Weinstein, nonostante i suoi comportamenti negativi nei confronti delle donne, permetteva agli sceneggiatori, agli attori e alle altre persone del settore cinematografico di avere una carriera e successo: "Harvey con me è stato sempre meraviglioso. Quindi ho raccolto i premi e sono rimasto zitto. E per questo motivo, ancora una volta, chiedo scusa".

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