Il 19 marzo Harvey Weinstein ha festeggiato il suo sessantaseiesimo compleanno, ma la giornata non è stata sicuramente particolarmente gioiosa.
The Weinstein Company ha infatti annunciato la bancarotta dopo che le negoziazioni con i potenziali investitori che si erano inizialmente dichairati interessati non sono andate a buon fine a causa di un debito di circa 280 milioni di dollari.
Il tribunale dovrà ora decidere la situazione, mentre la Lantern Capital potrebbe ora, dopo le procedure burocratiche, acquistare la società investendo circa 300-320 milioni di dollari e cercando di assicurare il posto di lavoro agli attuali dipendenti.
Rose McGowan, una delle prime attrici a denunciare pubblicamente le molestie e le violenze compiute dal produttore, ha poi condiviso un video in cui dichiara: "Buon compleanno, Harvey Weinstein. Ti ho detto che saremmo intervenute. Venti anni fa ti ho assicurato che se avessi fatto lo stesso a un'altra ragazza o donna noi avremmo reagito. Lo abbiamo fatto. Buon fot**to compleanno. Abbiamo vinto noi".
A message to Harvey Weinstein on his birthday #RoseArmy pic.twitter.com/YP61rONbjg
— rose mcgowan (@rosemcgowan) March 20, 2018
Aver dichiarato bancarotta, inoltre, permetterà ai dipendenti di rivelare quanto accaduto sul posto di lavoro, non essendo più legati agli accordi stipulati che prevedono la segretezza, situazione che potrebbe dare il via a una nuova serie di accuse.