Veronica Pivetti e la malattia: "La depressione è un male di cui non bisogna vergognarsi"

Durante un'intervista recente, Veronica Pivetti ha dichiarato: 'Vergognarsi della depressione è la cosa più sbagliata che si possa fare. Nascondersi è sbagliato. Siamo tutti imperfetti.'

Lo scorso anno Veronica Pivetti ha deciso di rompere il silenzio e di parlare della depressione che l'ha afflitta per molti anni, trasformando la sua vita in qualcosa che non credeva nemmeno potesse esistere. Il suo messaggio, essenzialmente, esorta coloro che sono tormentati da questo male terribile a non vergognarsene e a non nascondersi perché, alla fine dei conti, "siamo tutti imperfetti."

Intervistata da Mara Venier, la Pivetti ha descritto come ha vissuto la sua malattia: "Ho avuto una depressione bella tosta per 6 anni, da cui è uscito un libro comico. Era un problema lasciato alle spalle, un bagaglio. La depressione colpisce tante persone, è molto 'democratica'. Quasi sempre viene sottovalutata ma, datemi retta, se ne può uscire."

"La cosa più sbagliata è vergognarsene, non bisogna nascondersi", ha continuato l'attrice. "Siamo tutti imperfetti e tutti possiamo attraversare un momento di grande difficoltà. Io in quel momento ero in una grande difficoltà. La depressione non è uno stato d'animo, è una malattia e va curata. Bisogna prendere le medicine, andare dallo psichiatra se necessario. Io ho fatto tutte queste cose."

Veronica Pivetti si ritiene fortunata di essere riuscita a sconfiggere il suo male e, proprio per questo motivo, ha concluso l'intervista con le seguenti parole: "Preparatevi, da molte persone non verrete capiti. Il depresso è considerato una persona molto pesante, bisogna avere persone che ti vogliano molto bene e che ti sopportino così. E non è facile. Il passo determinante è decidere di farsi aiutare. Devono aiutarti fuori dalla famiglia. In famiglia ti devono tollerare e voler bene, ma è determinante l'aiuto dei medici."