Venezia 2013: la sigla delle Giornate degli Autori

La nuova sigla delle Giornate degli Autori per il decennale della sezione indipendente.

Autori come Theo Angelopoulos (a cui idealmente è dedicata quest'edizione), Martin Scorsese, Neil Jordan, Ridley Scott: tanto diversi, diversamente estremi, creatori di immagini e di leggende nella storia del cinema. Sono loro i protagonisti nascosti della nuova sigla delle Giornate degli Autori, appositamente ideata da Frame by Frame nel segno del fascino della creatività e tutta giocata sui cromatismi del bianco, del nero, delle sfumature e del rosso appassionato che da sempre è il colore-simbolo della sezione indipendente alla Mostra del Cinema di Venezia. Sono segni, immagini e suggestioni che prendono forma e si dissolvono in uno schermo che si trasforma in una grande pagina bianca solcata da parole, appunti, macchie d'inchiostro. Pagine di script si alternano così a schizzi, acquerelli, con la consistenza materica e i colori di carta.

"E' il processo creativo che abbiamo cercato di riassumere in un flash" dicono gli autori della sigla "un processo fatto di tentativi, talora di ripensamenti, che alla fine conduce alla bellezza dell'opera compiuta. Scorci inusuali di Venezia e del Lido si mescolano così ad appunti e vere pagine di sceneggiatura. La sfida - solo per i cinefili più rigorosi - è riconoscere personaggi, situazioni, film a colpo d'occhio". Il suono, quasi una struggente e lancinante jam session, è stato anch'esso concepito appositamente per le Giornate degli Autori dai Têtes de Bois che hanno generosamente messo la loro musica al servizio di un'idea e un'emozione con la libera reinterpretazione della melodia di Abbasso Nixon. "L'incontro simultaneo di tanti e diversi talenti è un autentico regalo che ci siamo fatti per il decennale e che dal primo giorno della Mostra condivideremo con il nostro fantastico pubblico" ha dichiarato Giorgio Gosetti, delegato generale delle Giornate. La sigla è visibile di seguito.