Venezia 2012, giorno 8: una Bella Addormentata e quattro tipe sveglie

In concorso, oltre al film di Bellocchio anche Spring Breakers. Fuori concorso invece due veterani come De Oliveira e Peter Brooks.

Cinque ragazze approdano al Lido di Venezia in questa ottava giornata della Mostra del Cinema, con storie molto diverse, ma tutte in competizione per il Leone d'Oro. Da una parte c'è la Bella Addormentata di Marco Bellocchio, dall'altra quattro scatenate Spring Breakers di Harmony Korine disposte a tutto pur di vivere una vacanza indimenticabile.
Il film di Bellocchio è destinato sicuramente a far discutere - e sarebbe ora, visto che a parte le polemiche dichiarazioni rilasciate da Muccino, finora il Festival è filato fin troppo liscio - e a risollevare le polemiche relative al caso di Eluana Englaro, visto che Bella Addormentata affronta proprio i temi che hanno diviso l'opinione pubblica tre anni fa. A guidare il ricco cast del film c'è Toni Servillo, e accanto a lui, curiosamente ritroviamo anche Fabrizio Falco, il giovane attore che lo ha affiancato anche in E' stato il figlio, anche questo presentato in concorso nei giorni scorsi.

Temi e registri differenti per Spring Breakers, che invece racconta la storia di quattro ragazzacce che per pagarsi una vacanza, decidono di rapinare un fast food. Ma gli andrà male perchè verranno arrestate quasi subito. Nel cast, oltre a James Franco in un cameo, spiccano una manciata di star popolarissime presso il pubblico teen come Selena Gomez - che è arrivata proprio ieri a Venezia - Vanessa Hudgens e Ashley Benson.

Non si dica tuttavia che quello di Venezia non è un festival per vecchi, perchè i riflettori della sezione Fuori Concorso sono tutti puntati su due grandi veterani: il maestro portoghese Manoel de Oliveira e Peter Brook. De Oliveira, che ha 104 anni e nessuna intenzione di smettere - visto che continua a dirigere uno, due film all'anno, porta al festival il toccante Gebo et l'ombre, con il quale racconta fino a che punto può spingersi l'amore di un padre per il proprio figlio. Con The Tightrope - del quale vi abbiamo mostrato una clip esclusiva alcuni giorni fa - Peter Brook svela al pubblico cinematografico (e alla macchina da presa di suo figlio Simon) come nascono i suoi lavori teatrali, a cominciare dalle prove.

Nella sezione Orizzonti infine, vengono presentati il turco Araf - Somewhere in Between che porta in scena un triangolo amoroso dalle conseguenze tragiche, e il cinese Fly with The Crane.

Prima di chiudere vi invitiamo a guardare la settima puntata del nostro video-diario dal Lido, nella quale abbiamo riassunto la giornata di ieri. Buona visione! :-)