Un conduttore televisivo e cinque furbetti di Montecitorio: ecco cosa è successo

L'INPS segnala che un conduttore televisivo e dei parlamentari, i cinque furbetti di Montercitorio, hanno intascato il bonus per le partite IVA nonostante percepissero regolare stipendio: ecco di che partito sono.

Cinque parlamentari ed un conduttore televisivo hanno ottenuto il Bonus partita Iva di 600 Euro stanziato dal Governo tra le misure anti-Covid. I cinque furbetti di Montecitorio sono: tre deputati della Lega, uno del Movimento 5 Stelle ed uno di Italia Viva.

È una vergogna che cinque parlamentari abbiano usufruito del bonus per le partite iva. Questi deputati chiedano scusa e...

Pubblicato da Roberto Fico su Domenica 9 agosto 2020

In pieno lockdown il Governo decise di stanziare un bonus di 600 euro, poi elevato a 1000 euro, per i possessori di Partita IVA. Leggiamo dal sito dell'INPS a chi era riservata questa misura: "A tali indennità possono accedere, per marzo ed aprile, i liberi professionisti con partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020, iscritti alla Gestione Separata e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che non siano titolari di un trattamento pensionistico diretto, ad eccezione dell'assegno ordinario di invalidità.", precisando "oltre alla partita Iva, attiva alla data del 19 maggio 2020, occorre dimostrare di aver subìto una perdita di reddito del 33% nel secondo bimestre 2020 rispetto al secondo bimestre 2019"

Il quotidiano Repubblica, che per primo ha riportato la notizia, ha scritto che la segnalazione è arrivata dalla direzione centrale Antifrode, Anticorruzione e Trasparenza dell'Inps. Da precisare che il comportamento dei sei non è illegale, ma è ovvio che dai parlamentari che, nonostante Montecitorio fosse chiuso percepivano ugualmente il loro stipendio di migliaia di euro, ci si debba auspicare un comportamento diverso. Per quanto riguarda il conduttore televisivo, si tratterebbe di un nome molto noto nel mondo dello spettacolo nostrano.

I nomi dei furbetti sono tutelati dalla legge sulla privacy, sappiamo solo che si tratta di tre deputati della Lega di Salvini, uno del Movimento 5 Stelle ed uno di Italia Viva, il movimento fondato da Matteo Renzi. Il ministro degli Esteri Di Maio ha detto: "5 parlamentari hanno avuto il coraggio di chiedere il bonus di 600 euro riservato ai lavoratori autonomi e alle partite Iva in difficoltà. È vergognoso. Chiedano scusa agli italiani, restituiscano i soldi e si dimettano". Il presidente della Camera Roberto Fico ha dichiarato: "Lo restituiscano subito".