Twin Peaks, Laura Dern: "Se David Lynch me lo chiedesse, ritornerei subito sul set"

L'attrice ha parlato della possibilità di riprendere il ruolo di Diane in futuro.

I segreti di Twin Peaks: Laura Dern in una scena
I segreti di Twin Peaks: Laura Dern in una scena

A poco più di una settimana di distanza dalla conclusione del revival della serie I segreti di Twin Peaks, Laura Dern ha commentato la possibilità di riprendere in futuro il ruolo di Diane nel caso venissero realizzate nuove puntate.
L'attrice ha raccontato: "Non direi mai di no a David e non lo direi mai a Diane perché mi sono innamorata di lei come personaggio. Quindi sarebbe impossibile per me non voler far parte di qualsiasi percorso Lynch voglia realizzare, ma penso che sia l'aspetto meraviglioso del suo lavoro: ogni volta che finisce, anche se c'è un epilogo, se sei semplicemente devastata al pensiero di salutare... Quindi se volesse immergersi di nuovo in questo mondo di Twin Peaks o andare in un posto completeamente diverso, sarebbe qualcosa che non abbiamo mai visto. Ed essendo abbastanza fortunata come attrice ne potrei far parte e mi porterebbe in una situazione che non ho mai vissuto prima, spingendomi oltre quello che ho già sperimentato".

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La Dern ha poi ammesso di non aver capito tutti i dettagli di quanto accaduto nel finale, in cui Diane e Dale Cooper hanno superato il confine e sono entrati in una dimensione diversa in cui l'agente si chiama Richard e il suo personaggio Linda: "Non ho realmente una risposta alle domande sul significato di quelle sequenze. Se lo sapessi sarei felice di spiegarlo".

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I segreti di Twin Peaks: un primo piano di Laura Dern
I segreti di Twin Peaks: un primo piano di Laura Dern

Il passaggio in cui Diane vede un'altra versione di se stessa seduta all'esterno di un motel, invece, secondo la star è stato ideato da Lynch per mostrare che la donna è consapevole del periodo temporale in cui si trova e che Richard possiede alcuni elementi di Cooper e del suo doppelganger malvagio: "Ho amato l'idea che in Diane si fosse evoluta la consapevolezza che c'erano altri lati di Cooper e non sapesse quale sarebbe stato quello che sarebbe emerso una volta l'avesse seguito. Concedendosi di amarlo e seguendolo nel suo viaggio, senza sapere che versione di lui sarebbe stata, si è portata in scena la natura di ogni storia d'amore".
Laura ha quindi proseguito: "Ho pensato che ci fosse qualcosa di veramente meraviglioso nel fatto che mi lasciasse sola in macchina senza che io sapessi cosa avrei ottenuto da questo uomo, ma poi vedere un'altra parte di me stessa che rivolge indietro lo sguardo. Secondo me, come storia d'amore, c'è qualcosa di davvero profondo nel capire che ognuno di noi possiede tanti lati diversi. Mi ha davvero emozionata quella situazione".

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L'attrice ha infine spiegato che Lynch le ha permesso di scegliere molti dettagli per creare il suo personaggio, come gli abiti, la pettinatura e altri elementi: "E' l'unica volta in cui ho avuto questo incredibile dono di interpretare qualcuno che significa così tanto per quanto riguarda la narrazione nella mente delle persone ma non ci sono aspetti visivi. E' qualcosa di fantastico su cui lavorare. E' iniziato con ciò che era stato scritto, e attraverso il modo in cui si relaziona con le persone si capisce già la sua personalità e i suoi comportamenti. Amo davvero i suoi dialoghi. E poi mi ha fatto vivere un viaggio iniziando a pensare al colore dei capelli e ai suoi possibili look, oltre a capire che tipo di trucco avrebbe dovuto avere".

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Lynch era così attento ai dettagli che è persino arrivato al punto di mescolare alcune tonalità per ottenere il colore di rossetto perfetto per interpretare Diane, visto che non esisteva: "Tutti i colori gli causavano frustrazione, quindi ha dovuto ideare il colore "Diane" in collaborazione con la makeup artist Debbie Zoller. Ogni aspetto di Diane era così preciso che è stato incredibile scoprire ogni dettaglio del personaggio".