Trieste Science+Fiction 2017: Marjorie Prime è il film di apertura

La manifestazione triestina dedicata al fantastico e alla fantascienza si terrà dal 31 ottobre al 5 novembre.

La 17a edizione del Trieste Science+Fiction Festival si terrà quest'anno dal 31 ottobre al 5 novembre nella nuova prestigiosa sede del Politeama Rossetti, al Teatro Miela e al Cinema Ariston.
Fondato a Trieste nell'anno 2000, Trieste Science+Fiction Festival, che raccoglie l'eredità dello storico Festival Internazionale della Fantascienza di Trieste (1963-1982), è il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantasy nei settori del cinema, della televisione e dei new media; in programma anche letteratura, scienza, workshop, forum, fumetti, musica e fotografia.

La selezione ufficiale del festival presenta anteprime mondiali, internazionali e nazionali, con tre concorsi internazionali che ospitano filmmaker e cineasti da tutto il mondo: il Premio Asteroide, per il miglior lungometraggio, e i due Premi Méliès d'Argent in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo.

L'evento speciale del Festival si terrà la sera del 3 novembre 2017 con la 21a Golden Méliès Ceremony e la consegna dei Méliès d'or della EFFFF. Un appuntamento d'eccezione che gli organizzatori de La Cappella Underground hanno voluto rendere unico con il concerto di Stefano Bollani "FantaBollani", un programma speciale di sonorizzazioni di classici e sorprese del grande cinema fantastico europeo delle origini.

Il film d'apertura della 17a edizione di Trieste Science+Fiction Festival sarà Marjorie Prime di Michael Almereyda, presentato in anteprima italiana. Tratto dall'acclamato testo teatrale nominato al Pulitzer di Jordan Harrison, Marjorie Prime è una storia profonda e toccante, che esplora i temi della memoria, dell'identità, dell'amore e della perdita nell'era dell'intelligenza artificiale. Il futuristico "dramma da camera" di Almereyda è meravigliosamente interpretato da un cast di altissimo livello capitanato da Jon Hamm, Geena Davis e Tim Robbins. Marjorie Prime ha debuttato a gennaio al Sundance Film Festival, dove ha vinto lo Sloan Feature Film Prize, riconoscimento conferito ai migliori film incentrati sul tema della scienza e della tecnologia.

FILM IN CONCORSO

Appartengono alla selezione cinematografica ufficiale NEON del Trieste Science+Fiction Festival 2017 i seguenti titoli in anteprima italiana e in concorso: Alone di David Moreau, adattamento della popolarissima serie di graphic novel di Bruno Gazzotti su cinque ragazzi che cercano di sopravvivere in un mondo da cui tutti sembrano essere scomparsi (distribuito da Draka Distribution); Beyond Skyline di Liam O'Donnell, autore dell'acclamato Skyline, una storia fantascientifica con Frank Grillo alle prese con alieni, astronavi, arti marziali e una tonnellata di effetti speciali creati dalla pluripremiata Hydraulx; Cold Skin di Xavier Gens, una storia lovecraftiana di solitudine e alienazione ai confini del Polo Sud, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale; Hostile di Mathieu Turi, un incubo post-apocalittico con tocchi di romanticismo costruito attorno all'eroica Juliette alle prese con la fame, la sete, una gamba rotta e strane, inquietanti creature che si manifestano la notte (distribuito da Twelve Entertainment); It Came from the Desert di Marko Mäkilaakso, omaggio imperdibile ai cari B-movie degli anni '50 con tanta azione e tanti mostri, ispirato al videogame della Cinemaware degli anni '80 (distribuito da Minerva Pictures); Kati Kati del keniota Mbithi Masya, un'affascinante parabola sulla vita e la morte ambientata in un villaggio turistico con una variegata compagine di residenti; Loop di Isti Madarász, un nuovo Sliding Doors dall'Ungheria sulle complicate ripercussioni che le nostre decisioni hanno sul tempo; Rememory di Mark Palansky sui meandri della memoria e sul modo in cui questa delinea il presente, in un noir fantascientifico intriso di mistero e sorretto da una straordinaria interpretazione di Peter Dinklage e dall'ultima apparizione di Anton Yelchin; Replace di Norbert Keil sulla giovane e bella Kira, vittima di una malattia dermatologica, che scopre di poter sostituire la sua pelle con quella di altre ragazze, in una storia dai risvolti agghiaccianti; Salyut-7 di Klim Shipenko sulla stazione spaziale sovietica Salyut 7 calata in una space opera straordinaria, che ci racconta una delle imprese più incredibili nella storia delle missioni spaziali; The Man With The Magic Box di Bodo Kox, un'originale love story sci-fi dal regista polacco Bodo Kox ambientata a Varsavia nell'anno 2030; Science Fiction Volume One: The Osiris Child di Shane Abbess, autore del celebre Infini, un'avventura fantascientifica interpretata da Kellan Lutz, qui nel ruolo di un evaso che si unisce a un ex-eroe di guerra per salvare la giovane figlia di quest'ultimo (distribuito da Eagle Pictures); Zombillénium di Arthur De Pins e Alexis Ducord, in arrivo dal festival di Cannes, una divertente animazione francese, per grandi e piccini, su un parco giochi dell'orrore diverso da tutti gli altri: qui i mostri ci sono davvero e hanno anche un sacco di problemi.

Concorrono al Méliès d'argent: Alone, Cold Skin, Hostile, It Came from the Desert, Loop, The Man with the Magic Box, Replace, Zombillenium.

Concorrono al premio Asteroide: Beyond Skyline, Hostile, It Came from the Desert, Kati Kati, Rememory, Replace, Science Fiction Volume One: The Osiris Child, The Man with the Magic Box.

Il film di chiusura di Trieste Science+Fiction Festival sarà un grande classico della fantascienza presentato nel 40° anniversario dalla sua uscita in una versione speciale in 4K: Incontri ravvicinati del terzo tipo, che chiude anche la sezione Classix, dedicata ai film che hanno fatto la storia del genere.
Programma e informazioni su www.sciencefictionfestival.org.

Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!