Trailer della settimana: Dai Duran Duran: Unstage a A most wanted man

Ancora musica con Jimi: All Is By My Side per finire con When Marnie Was There, ultima animazione dello Studio Ghibli

Mentre gli Stati Uniti sono ancora sotto postumi dei festeggiamenti per il 4 luglio, noi chiudiamo la settimana a tempo di musica. Almeno per quanto riguarda i trailer. A dettare il ritmo sono senza alcun dubbio le prime immagini di Duran Duran: Unstaged, documentario girato dal genio visionario di David Lynch con cui la band festeggia ormai trent'anni di carriera. A seguire a ruota è Jimi: All Is By My Side, docu-fiction che segna l'esordio alla regia di John Ridley, sceneggiatore di 12 anni schiavo. Il film segue i primi passi della leggenda del rock Jimi Hendrix offrendo un ritratto insolito e poco sfruttato. Messa da parte la musica, la nostra carrellata continua con l'ultima fatica dello Studio Ghibli che reagisce all'addio di Miyazaki con la nuova animazione When Marnie Was There, diretta dal regista di Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento, Hiromasa Yonebayashi. E per finire ancora un tributo al talento di Philip Seymour Hoffman che, nonostante sia scomparso prematuramente, continua a vivere sul grande schermo. Per questo motivo chiudiamo i nostri consigli con A Most Wanted Man, film diretto da Anton Corbijn in cui l'attore interpreta un agente segreto anti terrorismo.

Duran Duran: Unstage

Quante volte avete visto l'indimenticabile film cult anni Ottanta Sposerò Simon Le Bon o quanti pomeriggi avete trascorso costantemente sintonizzati su MTV per vedere il video del loro ultimo singolo? Bene, se non riuscite a quantificare perché avete perso il conto, il trailer di Duran Duran: Unstaged è una chicca che non potete perdere. Dedicato agli ex adolescenti degli anni Ottanta e non solo, questo docu-concerto porta la firma prestigiosa di David Lynch che ha fotografato il gruppo inglese nella performance al Mayan Theater in Los Angeles durante il The All You Need Is Now Tour.

In questo modo Lynch ricostruisce il percorso musicale e non solo di una band che vanta oltre 100 milioni di dischi venduti, ventuno singoli al primo posto in classifica e la soddisfazione di aver rinnovato, insieme agli Spandau Ballet, il panorama della musica internazionale creando dei nuovi miti musicali. Nel documentario I Duran Duran eseguiranno brani come Return To Now, Notorious, Blame the Machines, Leave A Light On e Girl Panic! accompagnati da ospiti d'onore come Beth Ditto e Mark Ronson. Il film sarà nelle sale il 21, 22 e 23 luglio.

Jimi: All Is By My Side

Ancora musica ma questa volta si cambia decisamente genere. Infatti dal pop degli anni Ottanta si fa un salto indietro nell'era dorata del rock per rintracciare il fascino di un talento fuori dal comune. Stiamo parlando di Jimi Hendrix, passato alla storia come il miglior chitarrista del 900 e, purtroppo, per la sua fine prematura. Nonostante la mitologia costruita intorno al personaggio, però, questa volta il docu-fictio Jimi: All Is By My Side decide di tralasciare il mito e di dedicare la sua attenzione ad un periodo preciso, ossia quello che va dal 1966 al 1967. In questo modo John Ridley, premio Oscar per la sceneggiatura di 12 anni schiavo, affronta la sua prima regia da un punto di vista diverso.

Scegliendo di descrivere l'uomo e mettere da parte tutte le immagini di repertorio che hanno caratterizzato la breve e fulminante carriera di Hendrix dal Monterey Pop Festival in poi. Nel trailer incontriamo un ragazzo, interpretato da André Benjamin degli OutKast, ancora inconsapevole del suo talento che, dall'incontro con Linda Keith a New York al suo arrivo a Londra, si prepara a diventare una star.

When Marnie was There

L'abbandono di Hayao Miyazaki ha indubbiamente spiazzato i fan appassionati alla poetica delle sue immagini, ma lo Studio Ghibli, grande creatura del maestro, non ha certo smesso di essere vitale e lo dimostra con la nuova animazione When Marnie Was There. Diretto da Hiromasa Yonebayashi, già regista di Arrietty, il film prende spunto dall'omonimo libro per bambini scritto da Joan G. Robinson. La vicende ruota intorno ad una bambina adottata che riesce ad uscire dal suo mondo di solitudine grazie all'amicizia con una misteriosa coetanea.

Come è evidente dall'intreccio e dalle prime immagini l'elemento fantastico non abbandona certo la cifra stilistica dello Studio che, per l'occasione, decide solamente di spostare la vicenda dall'Inghilterra al Giappone. Il film uscirà nelle sale giapponesi il 10 luglio mentre ancora non si hanno notizie della distribuzione italiana. Per ora dovremo "accontentarci" di aspettare il 13 settembre per vedere Si alza il vento, l'ultima opera di Miyazaki.

A Most Wanted Man

Si dice che un artista sia destinato a vivere in eterno attraverso le sue opere. Questa immortalità, però, si applica in modo più efficace alla settima arte che, vivendo d'immagine, riesce a fermare il tempo e riprodurre all'infinito un riflesso dei suoi protagonisti. Se poi alcuni di loro se ne sono andati prematuramente lasciando dietro di se alcuni film ancora non distribuiti, può veramente sembrare che non siano mai scomparsi. Questo è quanto accaduto con Heath Ledger, che ha continuato a vivere nelle due pellicole postume Il cavaliere oscuro e Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo, o con James Gandolfini, di cui aspettiamo ancora The Drop. Un destino, questo, che accomuna anche Philip Seymour Hoffman protagonista di A Most Wanted Man.

Diretto da Anton Corbijn e basato sul romanzo Yssa il buono di John Le Carré, il film si concentra sulla figura di Gunter Bachmann, un agente segreto anti-terrorismo con base ad Amburgo. Bachmann deve indagare su un rispettato accademico musulmano che sta appoggiando segretamente delle attività terroristiche tramite donazioni ad una compagnia di navigazione con sede a Cipro. Nel cast accanto ad Hoffman anche Rachel McAdams, Willem Dafoe e Robin Wright.