Toronto 2011: U2, Pearl Jam e Madonna tra le star

Pioggia di divi (musicali e non) per questa edizione che vedrà le anteprime di Take This Waltz, Moneyball, Twixt, Anonymous, 50/50, Pearl Jam Twenty, The Descendants, Butter e 360.

Cresce l'attesa per conoscere la line-up ufficiale della 68° Mostra di Venezia che verrà annunciata domani, ma nel frattempo a sfoderare i propri assi nella manica è il Toronto Film Festival. Nell'annuale conferenza stampa, il direttore Piers Handling e il co-direttore Cameron Bailey hanno svelato parte dell'imponente programma che comprenderà più di 250 pellicole. Per la prima volta nella storia della manifestazione canadese, giunta alla 36° edizione, a inaugurare il festival sarà un documentario. Il film, intitolato From the Sky Down, è dedicato alla band irlandese U2. "E' un grande lavoro che svela molto riguardo al processo creativo di un artista e ha la capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico" ha dichiarato Cameron Bailey, parlando del film. A far buona compagnia agli U2 ci penseranno i Pearl Jam, protagonisti del documentario Pearl Jam Twenty di Cameron Crowe che celebra il ventennale della band.

Tante le pellicole di spicco di cui si è parlato molto negli ultimi mesi che verranno presentate in anteprima a Toronto. Gioca in casa la canadese Sarah Polley con il suo Take This Waltz, storia dolceamara di una donna divisa tra due diversi tipi di amore interpretata da Michelle Williams, Sarah Silverman e Seth Rogen. Passerella d'onore anche per l'atteso Moneyball, pellicola sportiva interpretata dalla star Brad Pitt, e per l'horror Twixt, curioso ritorno al genere di Francis Ford Coppola caratterizzato da un cast estremporaneo che vede riuniti Val Kilmer, l'ex moglie Joanne Whalley, Bruce Dern e la giovane stella di Super 8 Elle Fanning. Altrettanto curiosa la scelta di Roland Emmerich di svelare al pubblico la vera identità di Shakespeare nel period movie Anonymous, che sarà presentato in anteprima a Toronto insieme al piccante 360, indagine sui costumi sessuali ispirata all'opera-scandalo di Arthur Schnitzler Girotondo, al complesso Albert Nobbs, interpretato da Glenn Close en travesti, ai drammatici The Deep Blue Sea e The Oranges e al toccante 50/50, storia autobiografica di un giovane che si scopre affetto dal cancro.
Nanni Moretti porterà in Canada il suo Habemus Papam, che verrà mostrato al pubblico nordamericano così come lo spagnolo La pelle che abito, l'apocalittico Melancholia, il pamphlet politico Le idi di marzo (pellicola d'apertura della Mostra di Venezia) e i "veneziani" (sempre che i rumors di Variety vengano confermati) Edward e Wallis, diretto da Madonna, A Dangerous Method, il dark thriller di William Friedkin Killer Joe e il drammatico Shame. Tra le pellicole più curiose da segnalare la satira politica Butter, prodotta e interpretata da Jennifer Garner, il dramedy The Descendants, interpretato da George Clooney, il biopic Machine Gun Preacher, che vedrà il bel Gerard Butler negli inediti panni di un missionario in Africa, la commedia generazionale Peace, Love, and Misunderstanding e l'adattamento del successo letterario Salmon Fishing in the Yemen.