Tomorrowland: Brad Bird non voleva un "film negativo" come Mad Max

Per il regista, che proviene dal mondo dell'animazione, gli autori di Mad Max: Fury Road e Hunger Games hanno deciso di concentrarsi solo sugli aspetti negativi del mondo.

"Io penso positivo perché son vivo, perché son vivo". Se Brad Bird conoscesse l'italiano, scommettiamo che apprezzerebbe il testo dell'hit di Jovanotti. In concomitanza con la premiere del suo atteso Tomorrowland - Il mondo di domani, il regista ha rilanciata la sua filosofia del 'Think Positive' criticando alcuni rivali come l'apprezzato Mad Max: Fury Road.

Tomorrowland . Il mondo di domani: un primo piano di Britt Robertson
Tomorrowland . Il mondo di domani: un primo piano di Britt Robertson

Nel corso della conferenza stampa di presentazione della sua ultima pellicola, il regista 57enne ha affermato che opere come Mad Max: Fury Road e il franchise Hunger Games si concentrano unicamente sugli aspetti negativi dell'esistenza senza valutare una possibile alternativa, mentre il suo Tomorrowland fa l'esatto opposto. "Vedo tanti registi che non valutano le possibili alternative al male e credo che ci siano troppi film che non rendono giustizia al futuro. Non voglio vivere in quelle realtà e non voglio robot che mi uccidano o zombies che tentino di mangiarmi".

Parlando della ricerca fatta con Disney prima di scrivere il film, il regista ha confessato di aver appreso che la scienza è stata una parte fondamentale della visione di Walt Disney: "Il messaggio di Disney è sempre quello di incitare gli altri a impegnarsi affinché il mondo diventi un posto migliore ed è anche ciò che abbiamo tentato di fare con questo film. Walt Disney aveva una visione del futuro in cui la scienza non è il nemico. Credo che Walt vivesse in un'epoca altrettanto turbolenta, se non di più".

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Il regista ha concluso la conferenza rivelando il segreto del successo delle sue opere: sceglie di dirigere film che vorrebbe vedere lui per primo sperando che il pubblico entri in connessione con lui. "E' difficile realizzare un film perché tenti di comunicare con persone che vivono una realtà completamente diversa dalla tua".