Tom Hanks: "Clint Eastwood tratta i suoi attori come cavalli"

L'attore ha parlato dell'esperienza vissuta sul set del film Sully, dedicato a una storia vera.

Tom Hanks ha parlato dell'esperienza di essere diretto dal regista Clint Eastwood in occasione del film Sully, progetto cinematografico che racconta l'impresa compiuta dal pilota Chesley "Sully" Sullenberger.
L'attore ha spiegato: "Tratta i suoi attori come se fossero cavalli perché quando ha girato negli anni '60 la serie Gli uomini della prateria il regista urlava 'Azione!' e tutti i cavalli scattavano. Quindi quando è alla regia, dice con una voce molto tranquilla 'Okay, andate' e invece che gridare 'Cut!' dice 'Basta così, è abbastanza!'. Ti intimidisce terribilmente!".

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Hanks ha inoltre rivelato che il vero "Sully" è stato molto coinvolto nella produzione del film: "E' stato molto preciso sul modo in cui voleva che rappresentassimo la procedura e le emozioni. Ha tirato fuori questo script con i segni e le annotazioni fatte mentre leggeva. Post-it, fogli attaccati su tutto il copione. Sono sicuro che sua moglie abbia persino scritto 'No' con il rossetto sopra un passaggio! Abbiamo analizzato ogni passaggio e momento, ogni attimo ha avuto dei commenti. Aveva delle opinioni e le ha condivise".

In fondo a questa news trovate i link alla recensione di Sully e all'intervista a Chesley Sullenberger dal Torino Film Festival.