Tinto Brass torna al cinema, ma come attore

Il regista Giuseppe Cirillo spiega: "Brass ha accettato perché interpreta un ruolo completamente diverso da lui, un bigotto perbenista contro il sesso e l'uso del profilattico". Nel cast Antonella Ponziani, Sandra Milo e Alvaro Vitali.

Il maestro del cinema erotico Tinto Brass tornerà sul grande schermo nel mese di marzo, ma questa volta non sarà lui a stare dietro l'obiettivo della macchina da presa. Brass gioca a fare l'attore nel film di Giuseppe Cirillo, opera prima dal titolo Impotenti Esistenziali. Il film racconta le disavventure del povero Giuseppe, interpretato dallo stesso Cirillo, psicologo e presidente di un'associazione sui diritti civili che si ritrova a vivere situazioni a volte imbarazzanti che mettono in luce l'eccessivo bigottismo della società moderna. Una commedia che si pone come obiettivo quello di far riflettere gli spettatori sull'impotenza di essere artefici del proprio destino e che condanna l'ipocrisia e il falso bigottismo.

Il regista Giuseppe Cirillo e l'attrice Antonella Ponziani hanno incontrato sabato nel tardo pomeriggio alcuni giornalisti alla Casa del Cinema di Roma di Villa Borghese per anticipare alcune informazioni sul film che sta per essere ultimato. Cirillo, parlando di Brass, spiega che il regista "ha accettato di lavorare in questa storia perché il suo personaggio è quanto di più lontano dalla sua personale visione della vita e del sesso, ma credo si sia divertito ad interpretare un ruolo così distante da se stesso. Brass è un editore che condanna a pieni titoli il sesso e l'uso del preservativo".


Giuseppe Cirillo, oltre a coltivare la passione per il cinema, è un ricercatore e studioso del comportamento tra i sessi, da sempre impegnato nella lotta contro l'Aids ed è alla sua prima esperienza cinematografica. Il regista commenta la sua opera prima spiegando che si tratta di "un film sulla mia personale visione della vita e del paese in qui viviamo. Spero solo che questa opera, oltre a divertire, possa anche in minima parte aprire la mente di tutte quelle persone che hanno troppi schemi mentali e non si godono le cose belle della vita come l'amore e il sesso. Non è una commedia sul sesso, ma un film sulla gioia di vivere serenamente. Il tema dominante è rappresentato dalla consapevolezza delle persone di sentirsi incapaci, o meglio, impotenti, di determinare il loro destino esistenziale". "Un film pazzo e intenso" come lo definisce l'attrice Antonella Ponziani "una storia che parla di tutti noi perché affronta le inquietudini dei tempi moderni in cui tutto corre sempre più veloce".