The Walking Dead 6: Scott M. Gimple parla dell'arrivo di Negan

Lo showrunner della serie ha spiegato quali elementi sono stati tenuti in considerazione nell'ideare l'entrata in scena del personaggio.

In una recente intervista rilasciata al magazine Entertainment Weekly, lo showrunner di The Walking Dead, Scott M. Gimple, è tornato a parlare dell'arrivo di Negan nel mondo della serie targata AMC.
Ecco i dettagli, non proseguite con la lettura se non volete avere anticipazioni sugli ultimi episodi della sesta stagione.

  • Secondo lo showrunner, il personaggio di Negan ha delle caratteristiche uniche, non solo nel mondo di The Walking Dead, ma nell'intera cultura popolare degli ultimi anni. Gimple lo considera affascinante e quando ha per la prima volta letto la sua storia nei fumetti ne ha voluto parlare con Robert Kirkman, rimanendo stupito dalla sua presenza. Secondo Scott, Negan è una versione estrema di un bullo e, per giunta, armato. Il personaggio possiede una terribile combinazione di elementi divertenti e orribili. Negan, inoltre, è un incredibile stratega, egocentrico, è una forza della natura e terribilmente carismatico. Gli spettatori odieranno amare la sua presenza ma non potranno evitarlo; in più compie delle azioni terribili ma ha un motivo per farle. Negan non è uno psicopatico e, in un certo senso, prova dell'empatia. Il villain possiede un sistema di valori e, in alcuni casi, ha persino ragione. In molti momenti non si può ragionare con Negan perché ha deciso qualcosa, pensando attentamente alla situazione perché non è un semplice psicopatico.

  • Nella versione televisiva ci saranno molti passaggi della storia ideata da Robert Kirkman nei fumetti.

  • Negan terrorizzerà gli spettatori e al tempo stesso li farà ridere, facendoli sentire un po' in colpa.

  • La scelta di introdurre il personaggio alla fine della sesta stagione è stata presa pensando a quanto accadrà nella settima e nell'ottava.

  • L'entrata in scena di Negan rispetterà il fumetto originale per quanto riguarda le emozioni in grado di suscitare e il significato degli eventi. Alle volte gli autori devono mostrare scene che i lettori del fumetto possono prevedere da tempo e cercano quindi di proporle in modo che si ottenga lo stesso risultato, senza tuttavia escludere qualcosa di profondamente diverso. Gimple ha sottolineato: "Quindi sarà diverso? Assolutamente. Sarà la stessa cosa? Assolutamente".
    Nel serial alle volte gli eventi sono uguali ma i personaggi diversi, senza per questo cambiare le emozioni provate nel leggere i fumetti. Gli autori sono infatti attenti a rispettare il punto di vista emotivo, cercando poi eventualmente il modo giusto per rappresentarlo negli episodi.

Che ne pensate? Chi verrà ucciso da Negan?

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