The Social Network: Aaron Sorkin vuole un sequel!

The Social Network di David Fincher ha raccontato la nascita e i primi passi di Facebook e lo sceneggiatore Aaron Sorkin ha dichiarato che è ora di un sequel!

Per Aaron Sorkin, è arrivato il tempo di realizzare un sequel per The Social Network. Nel 2010 il film diretto da David Fincher fu un vero e proprio caso, portando a casa tre Oscar, Migliore Sceneggiatura, Miglior Montaggio e Migliore Colonna Sonora.

Negli ultimi dieci anni, tutto ciò che sappiamo della piattaforma di Facebook è cambiato, si è evoluto e Aaron Sorkin è sicuro che ci sia tranquillamente spazio per un sequel. Durante un'intervista a AP Entertainment, lo sceneggiatore ha dichiarato:

Aaron Sorkin premiato ai Golden Globes 2011 per la sceneggiatura di The Social Network
Aaron Sorkin premiato ai Golden Globes 2011 per la sceneggiatura di The Social Network

"Prima di tutto, sapevo molte più cose di Facebook nel 2005 che nel 2018, ma ne so abbastanza per sapere che ci vorrebbe un sequel. Sono accadute molte cose, drammatiche e interessanti, dalla fine dello scorso film, che finisce con l'inizio della lotta legale tra i Winklevoss e Saverin."

Negli ultimi anni diversi 'scandali' hanno attraversato Facebook, dall'uso scorretto dei dati personali degli user, al caso Cambridge Analytica, tanto che anche il produttore di The Social Network Scott Rudin si è rivolto a Sorkin, che ha raccontato:

"Ho ricevuto più di una mail da parte sua in cui mi segnalava un articolo e mi diceva 'Non è ora di sequel?'."

The Social Network racconta lo studente di Harvard e genio della programmazione Mark Zuckerberg che, in una notte d'autunno del 2003, si siede davanti al suo computer e inizia a lavorare ad una nuova idea. Tra blogging e programmazione, quello che inizia nella sua stanza del dormitorio presto si trasforma in in una rete sociale globale, in una rivoluzione nel mondo delle comunicazioni. Sei anni e 500 milioni di amici dopo, Mark si ritrova a essere il più giovane miliardario nella storia. Ma, come per ogni imprenditore, il successo conduce sia alle complicazioni personali sia alle difficoltà legali.