The New Pope: Paolo Sorrentino ha "un'idea folle" per la terza stagione

Paolo Sorrentino parla di una possibile terza stagione di The New Pope, per la quale afferma di avere idee ancora più folli da realizzare, ammesso che si faccia.

Qualche settimana fa la serie The New Pope si è conclusa su Sky Atlantic, ma Paolo Sorrentino è disponibile a tornare per una probabile terza stagione, per la quale ha dichiarato di avere in mente già molte idee folli da sviluppare.

In una recente intervista a IndieWire, il regista, ideatore e scrittore di The New Pope si è aperto sulla possibilità di un'ulteriore stagione, raccontando di avere nuove fantastiche idee già in mente per continuare a raccontare la storia di Lenny Belardo, alias Jude Law: "Ho in mente un'altra stagione. Non so se lo farò. Dovrei trovare il tempo per farlo, e dovrei convincere la HBO a farlo. Ho una nuova idea per la terza stagione, ma è un'idea molto folle, quindi non so se sia facile da realizzare. È ambientata completamente fuori dal Vaticano - è davvero diversa."

Al momento, come confermato dallo stesso Sorrentino, non è certo il rinnovo della serie, ma le sue intenzioni fanno ben sperare ai fan.

Nella serie appena conclusa, dopo sei episodi di apparizioni solamente spirituali ed eteree, Lenny Belardo finalmente si sveglia dal suo coma durato 12 mesi. La scena del suo risveglio è una delle più cult di The New Pope, ovvero quella in cui appare ammiccando su una spiaggia circondato da diverse belle donne, indossando uno slip bianco. Durante l'intervista, è stato chiesto a Paolo Sorrentino il significato di quella scena e lui ha risposto: "Confesso che non lo so. Ho avuto un'idea. Ho pensato che fosse divertente che quando si sveglia, arriva dal mare su una spiaggia piena di donne. Era solo uno scherzo legato al fatto che Jude Law è un sex symbol"

Il regista si è soffermato molto a parlare dei suoi personaggi, non solo Lenny Belardo interpretato da Jude Law ma, soprattutto, sul nuovo protagonista dell'ultima stagione: Sir John Brannox, interpretato da John Malkovich, che diventerà Giovanni Paolo III: "Entrambi hanno una relazione con l'amore come astrazione. I sacerdoti lottano ogni giorno con questo tipo di amore. Quindi è interessante confrontare l'astrazione dell'amore quando quell'amore è Dio, ma anche quando l'amore rappresenta qualcuno che ami ma che non conosci, come un fratello o i genitori."