The Last Of Us 2: Bella Ramsey spiega le emozioni di Ellie durante gli eventi del season finale

L'attrice Bella Ramsey ha commentato gli eventi raccontati nell'ultima puntata della seconda stagione di The Last Of Us.

Una foto di Bella Ramsey

L'episodio finale di The Last Of Us 2, il secondo capitolo televisivo della storia tratta dal popolare videogioco, è arrivato sugli schermi di Sky e NOW. La protagonista Bella Ramsey, intervistata da Deadline, ha commentato gli eventi mostrati nella puntata, legati alla voglia di vendetta nei confronti di Abby che anima Ellie.
Non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni !

Degli eventi che segnano Ellie

Bella Ramsey, parlando delle morti mostrate nel season finale di The Last of Us, ha sottolineato: "Tutte queste persone stanno perdendo la vita intorno a lei, e ora anche le persone che ama, a causa del suo monomaniacale bisogno di uccidere Abby. Penso che stia iniziando semplicemente ora a rendersi conto come le sue azioni stiano avendo un effetto sulla sua intera vita".

The Last Of Us Stagione 2 Episodio 6 Bella Ramsey
The Last of Us, una scena del sesto episodio della stagione 2

Nella puntata Ellie, seppur in modo involontario, uccide Owen e Mel, che era incinta, nel tentativo di farsi dire dove si trova Abby. Successivamente è Jesse a perdere la vita proprio quando il personaggio interpretato da Kaitlyn Dever arriva nel teatro per affrontarla.

Ramsey, rispondendo alle domande di Deadline, ha spiegato che Ellie, dopo aver torturato Nora, si 'odia realmente', anche se non può pensarci troppo: "Non può realmente provare rimorso. Penso che dopo si tratti semplicemente di un profondo disprezzo nei confronti di sé stessa, che poi penso contribuisca a causare questa spirale discendente in stile: 'Bene, ora sono questa persona, e quindi le prossime azioni che prenderò... Sarà semplicemente ciò che sono'. Il danno è decisamente importante e penso che quel momento sia come il punto di svolta che la conduce certamente in quella situazione".

The Last of Us 2, la recensione del finale: una conclusione segnata dai cliffhanger The Last of Us 2, la recensione del finale: una conclusione segnata dai cliffhanger

Bella ha poi spiegato che Ellie si attendeva una reazione negativa da parte di Dina dopo la rivelazione di quello che aveva fatto Joel e del motivo per cui Abby lo ha ucciso, ma invece la ragazza ha un approccio comprensivo: "Secondo me Dina ha un certo livello di comprensione e di 'Ti voglio così tanto bene che proverò a superarlo e capire perché non me lo hai detto prima, e grazie per averlo fatto ora'".

La scena che ha segnato maggiormente Ellie

L'interprete di Ellie ha poi spiegato che la morte di Mel e Owen non è avvenuta in modo volontario: "Penso che realmente non voglia che accada nulla di tutto quello. Ovviamente, scoprire che Mel è incinta porta Ellie a pensare a Dina, ed è qualcosa di davvero negativo. Quindi in quel momento ritorna a essere una ragazzina. Credo si senta così persa e spaventata, e l'intero percorso che ha compiuto fino a quel momento inizia a crollarle sotto i piedi".

Proprio quella scena è quella che la star di The Last Of Us ritiene abbia avuto l'impatto più grande e che la rende così orgogliosa: "Passa dall'essere una specie di villain a un essere umano sperduto per cui provi odio e anche dispiacere nei suoi confronti".

La morte di Jesse è inoltre talmente traumatica e immediata che Ellie non ha tempo di elaborare quanto accaduto: "Penso che non appena inizia a processare quanto accaduto, anche se non è qualcosa che fa spesso, si renda conta che è il motivo per tutto questo".

Bella ha spiegato lo scontro finale con Abby dichiarando: "Quando arriva correndo e vede Abby, e Abby sta puntandole contro la pistola, si trattava di una scena così complicata da girare, emotivamente, per me, perché passo dal lutto immediato a essere terrorizzata per Tommy a esserlo per la mia stessa vita, ma è inoltre la persona che stavo aspettando e ora è lì. Si tratta di un momento così strano e folle, e penso che il bisogno di vendetta di Ellie non scompaia. Non penso accadrà mai".