Suspiria e gli incidenti durante le riprese: set maledetto o curiose coincidenze?

Suspiria è considerato come il capolavoro diretto da Dario Argento; la lavorazione del film, però, è stata parecchio inquietante anche a detta del suo regista.

Suspiria è considerato dalla critica specializzata e dal pubblico come il capolavoro di Dario Argento nonché come il suo primo horror vero e proprio. In occasioni di diverse interviste, il regista si è soffermato sugli strani incidenti che hanno preso di mira il set durante la lavorazione del film nel lontano 1977.

Jessica Harper in una scena di Suspiria (1977)
Jessica Harper in una scena di Suspiria (1977)

Insieme a Profondo Rosso, Suspiria è il film che ha maggiormente reso famoso Dario Argento a livello internazionale e che ha contribuito a consolidare il suo statuto di autore e di esponente di spicco dell'horror all'italiana. Il film è ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey ed è il primo capitolo della trilogia delle tre madri, costituita anche da Inferno (distribuito nel 1980) e La terza madre (realizzato nel 2007).

Suspiria, 15 segreti che (forse) non sapete sul film di Dario Argento

Jessica Harper nel finale di Suspiria
Jessica Harper nel finale di Suspiria

Come ogni horror soprannaturale che si rispetti, anche attorno al set di Suspiria circolano diversi racconti decisamente inquietanti. Durante la lavorazione del film, infatti, si era diffusa la paura che trattare il tema delle streghe potesse portare sfortuna al lungometraggio e alle persone della crew e del cast coinvolte. All'epoca, Dario Argento era abbastanza perplesso a tal proposito e pensava che si trattasse di mere coincidenze piuttosto che di set maledetto. In realtà, però, gli eventi inquietanti furono parecchi: orologi perfetti che si fermavano improvvisamente, oggetti di scena perduti e mai ritrovati, sequenze girate e non impresse su pellicola hanno contribuito ad alimentare questa mitologia attorno al film.

Suspiria, Jessica Harper è Susy
Suspiria, Jessica Harper è Susy

In occasione di un incontro tra il regista romano e il critico cinematografico Gianni Canova svoltosi all'Università IULM di Milano per celebrare il quarantesimo anniversario dell'uscita al cinema di Suspiria, Dario Argento si è soffermato sul tema del set maledetto e ha dichiarato: "Il particolare clima mentale delle persone coinvolte si è riversato sul set perché accadevano cose strane: orologi che si fermavano, macchine che si rompevano, gente che cadeva e si faceva male, la pellicola che non si impressionava; dicevano che era la maledizione della strega, mah... io rispondevo che erano solo coincidenze e non c'era nessuna maledizione. Certo è che anch'io ero abbastanza inquieto!".

Recentemente, Suspiria è stato oggetto di un remake molto libero diretto da Luca Guadagnino. Il film con Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth e Chloe Grace Moretz è stato presentato in occasione della 75esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ed è stato distribuito in Italia a partire dall'1 gennaio 2019. Purtroppo per Guadagnino, però, il remake ha deluso Dario Argento che, parlando ai microfoni di Radio1, ha affermato: "Ho visto la riedizione del mio film. Non mi ha entusiasmato, trovo che abbia tradito lo spirito del film originale. C'è poca paura, non c'è musica. Non mi ha molto soddisfatto. La pellicola è raffinata, come Guadagnino, che è una persona fine [...] Non voglio esprimere un voto, non sono un professore, ma il film non mi ha soddisfatto, è stato così così".