Susan Sarandon e Maggie Gyllehaal in un video contro il fracking

Con loro Joseph Gordon-Levitt, Liv Tyler e tanti altri personaggi famosi sposano la causa ambientale.

Promised Land, la pellicola di Gus Van Sant uscita nelle sale il mese scorso, ha portato all'attenzione dei media la controversa pratica del fracking, tecnica invasiva di estrazione del gas naturale che prevede l'utilizzo di ingenti quantità d'acqua miste a solventi e sostanze chimiche per trivellare più in profondità ed estrarre maggior quantità di gas. Il film di Van Sant non è stato accolto il sala nel migliore dei modi attirandosi le ire delle multinazionali e dei politici che le supportano nelle loro pratiche, i quali hanno lanciato un boicottaggio nei confronti dell'opera, ma il dibattito non si ferma.

Alcune star di Hollywood, particolarmente sensibili alle questioni ambientali, hanno deciso di scendere in campo mettendo a disposizione la propria popolarità per la causa. La pasionaria Susan Sarandon e Maggie Gyllenhaal compariranno in un promo per la canzone di Sean Lennon Don't Frack My Mother insieme ad altri volti noti come Liv Tyler and e Joseph Gordon-Levitt. La canzone è stata scritta per la campagna contro il fracking che denuncia la pericolosità della pratica e le conseguenze per le falde acquifere delle zone coinvolte. Gli attivisti della Artists Against Fracking si sono rivolti al governatore di New York Andrew Cuomo affinché estenda un divieto già esistente a tutto lo stato. Del movimento anti-fracking fanno parte anche le star Robert De Niro, Sir Paul MCCartney e Alec Baldwin.