Super Bowl 2020, un adolescente USA lancia la petizione per spostare la partita al sabato sera

Il sedicenne Frankie Ruggeri, il Super Bowl, l'evento sportivo più seguito negli Stati Uniti penalizza chi il lunedì deve alzarsi presto per andare a scuola o a lavorare.

Frankie Ruggeri vuole giocare il Super Bowl di sabato sera: l'impresa sembra impossibile ma la sua petizione ha già raccolto ventimila firme e per il teenager è un successo che vale come il titolo di campione della NFL.

Intervistato dalla CNN, il sedicenne Frankie Ruggeri, di New York, ha detto che la partita di domenica sera penalizza studenti e lavoratori che il giorno dopo devono andare a scuola o in ufficio

Nella petizione il sostiene che il passaggio al sabato sera dell'evento sportivo più seguito negli Stati Uniti gioverebbe anche alla NFL (acronimo della maggiore lega professionistica di football americano) che avrebbe più spettatori e maggiori introiti dagli sponsor. Un sondaggio del 2019 ha rilevato che oltre 17 milioni di dipendenti statunitensi si assentano dal lavoro il lunedì successivo alla finale del Super Bowl. Storicamente, le partite del football professionistico sono sempre state giocate di domenica, ma Ruggeri spera Roger Goodell, commissario della NFL, possa accettare le sue richieste.

La famiglia Ruggeri assisterà al prossimo Super Bowl 2020 da casa. La finale che si terrà il 2 febbraio non vedrà in campo nessuna delle due squadre di Frankie, i Buffalo Bills e i Los Angeles Rams, ma il ragazzo ha fatto sapere che tiferà per i San Francisco 49ers. Lui il suo Super Bowl lo ha già vinto con il successo ottenuto dalla sua petizione.