Suicide Squad: sul set Viola Davis si è ammalata per il troppo stress

Le scene intensamente action hanno creato all'attrice stress, palpitazioni e disturbi all'udito.

Per Viola Davis le riprese di Suicide Squad non sono state una passeggiata. L'attrice 50enne ha ammesso di aver sofferto di problemi di salute legati allo stress da scene action.

Nel comic movie, in uscita il 18 agosto, Viola Davis interpreta l'agente Amanda Waller e ammette che alcune delle scene girate erano talmente intense da averle creato una situazione di stress.

Leggi anche: L'invasione dei supereroi: Guida ai cinecomics di prossima uscita

"Mettiamola così, le riprese sono state talmente folli da avermi fatto venire le palpitazioni al cuore" ha confessato la Davis. "Non solo palpitazioni, a un certo punto ho pensato 'Mi si è abbassato l'udito? Perché il mio orecchio sinistro continua a martellare?'"

Suicide Squad: una scena del primo trailer del film
Suicide Squad: una scena del primo trailer del film

Sicuramente i colleghi di set non devono aver reso più semplice la vita per Viola Davis, a cominciare da Jared Leto, attore di metodo che per tutto il tempo della lavorazione è rimasto nel personaggio del Joker inviando raccapriccianti regali "a tema" ai colleghi.

Nonostante le stranezze di Leto, Viola Davis ritiene che il suo comportamento abbia rappresentato una fonte di ispirazione per il cast. "Jared Leto, Margot Robbie e gli altri si sono comportati da pazzi perché i personaggi sono completamente pazzi. Sono cattivi, siamo tutti cattivi. Amanda Waller è una cattiva ragazza. Non siamo molto gentili."