Stranger Things 5, Jamie Campbell Bower: "Vecna è a caccia di sangue"

Jamie Campbell Bower anticipa il possibile ritorno della mostruosa Vecna in Stranger Things 5, vista la sua sete di vendetta.

La quarta stagione di Stranger Things ha visto il debutto della letale Vecna, mostruosa creatura che si è dimostrata una potente minaccia. Nonostante sia stata apparentemente sconfitta da Eleven nel finale di stagione, il suo interprete Jamie Campbell Bower ipotizza che la sua creatura sia ancora là fuori a caccia di sangue e che la rivedremo in Stranger Things 5.

Max
Stranger Things: un'immagine di Sadie Sink

"Vecna è davvero incazzata, è molto irritata", ha dichiarato Jamie Campbell Bower a NME ipotizzando il ritorno del suo personaggio nell'ultima stagione. "Non credo che sia sgattaiolata via leccandosi le ferite nella miseria. Si sta ricostruendo ed è a caccia di sangue. È come se avessi davvero premuto i pulsanti ora, quella classica cosa di Jason Voorhees - hai fatto un grosso errore".

Per gran parte della quarta stagione, i fan si posti domande sulle origini di Vecna, ma l'episodio 7 che ha rivelato che era un inserviente che vegliava su Eleven (Mille Bobby Brown). Proprio la ragazzina è responsabile di averlo sconfitto e spedito nel Sottosopra. Negli anni successivi a quell'incontro, l'inserviente è diventato più potente e più pericoloso, e la vendetta che ha motivato la maggior parte delle sue azioni nella stagione 4.

Stranger Things 5: Cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima stagione?

"Penso che la vendetta sia parte integrante di Vecna", spiega Bower. "Una delle cose che mi dicevo sempre e che scrivevo durante la preparazione era: 'Mi hai preso tutto, ora tocca a me prendere tutto da te.' Prima che Eleven provocasse la sua prematura scomparsa spedendolo nel Sottosopra, è rimasto solo in questo spazio per molto tempo senza nessuno con cui parlare. Ma mentre la vendetta gioca un ruolo importante nella sua relazione con lei, penso che probabilmente lui ha ancora il desiderio di portarla con sé e vivere in un luogo diverso perché lei è parte di lui e lui riconosce molto di sé in lei".