Star Wars VIII: J.J. Abrams si è pentito di aver rifiutato la regia

Il regista resterà in forza alla trilogia Lucasfilm in veste di produttore, ma dopo aver letto lo script del nuovo capitolo lo ha trovato talmente buono da rimpiangere la scelta di non dirigerlo personalmente.

La febbre di Star Wars non vede guarigione. Mentre nelle sale impazza Star Wars: Il risveglio della forza, il cast si prepara per fare ritorno sul set a gennaio per girare Star Wars: Episode VIII.

A dirigere la pellicola non sarà più J.J. Abrams. Il regista ha deciso di rimanere in forza al franchise unicamente come produttore, lasciando campo libero a nuove leve. A occuparsi del capitolo 8 sarà il regista di Looper Rian Johnson, che ha anche firmato la sceneggiatura, mentre per il capitolo 9 è stato chiamato l'autore di Jurassic World Colin Trevorrow.

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Johnson è in pre-produzione da tempo e a quanto pare la sua sceneggiatura sarebbe ottima. A confermarlo ci hanno pensato Daisy Ridley, l'interprete di Rey, e a quanto pare J.J. Abrams in persona. A testimoniarlo è Greg Grunberg, interprete di Star Wars e amico fraterno del regista, il quale ha riportato la frase secondo cui J.J. avrebbe affermato di essersi pentito di aver rinunciato alla regia dopo aver letto lo script perché è davvero buono. Staremo a vedere se anche il pubblico sarà dello stesso parere.

Star Wars: Episode VIII arriverà nei cinema il 26 maggio 2017.