Simon Pegg: "Ho tenuto nascosto il mio alcolismo sul set di Mission: Impossible III"

Simon Pegg ha rivelato di aver 'tenuto nascosto il suo alcolismo a tutti' sul set di Mission: Impossible III, prima di riuscire a sconfiggere la sua dipendenza.

Simon Pegg: 'Ho tenuto nascosto il mio alcolismo sul set di Mission: Impossible III'

Simon Pegg ha affrontato la sua personale "missione impossibile" sul set di Mission: Impossible III: secondo quanto rivelato questa mattina durante un'intervista radiofonica, l'attore ha lottato contro l'alcolismo mentre recitava sul set del celebre franchise cinematografico insieme a Tom Cruise.

Parlando con un giornalista di BBC Radio 4 della sua dipendenza dall'alcol, che ha nascosto a tutti mentre lavorava sui set cinematografici nei primi anni 2000, Pegg ha ammesso: "Diventi molto subdolo quando una cosa del genere fa parte della tua vita. Impari a bere senza che nessuno se ne accorga perché la dipendenza prende il sopravvento."

Simon Pegg in Hot Fuzz
Simon Pegg in Hot Fuzz

"L'alcol vuole che tu continui a bere e farà tutto il possibile per non essere fermato", ha continuato il 53enne. "Ma alla fine la tua condizione raggiunge un livello che non ti permette più di tenerla nascosta alla gente ed è allora che, per fortuna, sono riuscito a sconfiggere la mia dipendenza."

I problemi di salute mentale di Simon Pegg sono iniziati con un attacco di depressione adolescenziale dopo gli esami di ammissione per l'Università di Bristol. L'oscurità lo ha inghiottito di nuovo nel 2006, mentre stava lavorando a Mission: Impossible III, e Pegg ricorda di aver usato l'alcol per intorpidire il suo dolore emotivo. La nascita di sua figlia, Matilda, nel 2009, lo ha costretto ad affrontare la dipendenza e ad accettare di dover guarire.